Coccole di puro cashmere innaffiate da champagne l’altra sera a Roma. In occasione di Orticola, il salone capitolino annuale dedicato alla floricoltura il brand high profile di filati, abbigliamento e maglieria di lusso fondato in Liguria nel 1972 dalla famiglia Canessa, ha aderito all’iniziativa ‘Rose Rosé’ con cui le boutique più esclusive di via Borgognona e del Tridente hanno celebrato l’avvento della Primavera. Per l’occasione con un trunk show per happy few, soprattutto vip e stampa allietati da un cocktail mondano, la maison legata a doppio filo alla grande tradizione del ready to wear e del knitwear di eccellenza rigorosamente made in Italy, ha svelato nel suo monomarca su tre livelli in via Belsiana davanti a un nugolo di ospiti e di celebrities, le proposte più sontuose della sua pregiata collezione fall-winter 2023-24.
Il tema del nuovo guardaroba di stagione è l’architettura funzionale ossia ‘Abitare il Corpo’ che si dipana in un mistico intreccio di emozioni tattili attraverso un poetico racconto al maschile e al femminile. I capi della nuova collezione si declinano in forme fluide e lineari e in colori insoliti come il petrolio, il marron glacé e il color tabacco che affiancano il classico avorio e il luminoso bianco ottico formando una palette davvero intrigante. Le preziose lavorazioni frutto di certosina perizia artigianale applicata su antichi telai, sono state sfoggiate in una serie di soluzioni stilistiche originali ma anche molto portabili come il bomber reversibile cotelé in seta e cashmere e il poncho lavorato con una fitta trama bouclé, sicuramente fra i must del prossimo inverno. Il tutto proposto in pesi estremamente lievi e impalpabili.
E a proposito di finezze extra sottili e di pesi piuma, la griffe ha anche mostrato i suoi ‘candies’, dei pull della consistenza di un velo in tinte cariche e squillanti, le stesse delle caramelle, che rivelano l’attenzione all’ambiente della maison: si tratta infatti di piccole opere d’arte realizzate con filati residui di produzione – risultato inevitabile di un’ampia offerta di colori – che anziché essere scartati, vengono selezionati a mano e rivalorizzati dando vita a nuove, coloratissime maglie, in una piena ottica zero-waste. E fra i progetti in cantiere del marchio presente in vari paesi del mondo fra cui Germania, Corea e Giappone spicca anche l’ulteriore espansione retail nel quadrilatero della moda milanese programmata nel medio termine, ultimo step della strategia di rilancio della storica griffe da parte del management del gruppo Finplace 2, la società tricolore composta da imprenditori italiani che ha rilevato il brand nel 2018. Una solida realtà che oggi investe anche sul digitale proiettando la maison di Campi Bisenzio in un futuro radioso e green.
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