L’Isis nella regione ha attiva la costola ‘Provincia del Khorasan’ (l’antico nome persiano del territorio che abbraccia anche l’odierno Afghanistan), nata anni fa in competizione con l’estensione asiatica di al Qaeda. Si temono in particolare attacchi suicidi contro militari e civili ancora imbrigliati nella ressa all’aeroporto. “C’è un afflusso di potenziali kamikaze in città”, avvertono gli 007.
Un attentato dell‘Isis “imminente” all’aeroporto di Kabul. Secondo l’intelligence americana l’organizzazione terroristica islamica avrebbe concluso la fase di preparazione di un attacco nella capitale afghana. Per eseguirlo, secondo un’informativa degli 007 Usa, i militanti dello Stato Islamico avrebbero programmato di utilizzare oltre 10 attentatori kamikaze nonché numerosi razzi. Con le migliaia di afghani in attesa disperata di imbarcarsi per lasciare il Paese e fuggire dai talebani, il rischio è quello di una strage senza precedenti.
Sono salite ad almeno 82.300, secondo la Bbc e altri media, le persone evacuate finora dall’Afghanistan da Usa, Regno Unito e altri Paesi dopo la presa di Kabul da parte dei Talebani. Nelle ultime 24 ore i militari americani hanno portato fuori quasi 20.000 sfollati, mentre Londra, seconda per numero di soccorsi, è arrivata in totale a quota 10.000 da inizio operazioni. Le persone considerate più a rischio – stranieri esclusi – sono tuttavia calcolate in circa 300.000 solo contando gli ex collaboratori afghani della missione Nato. E portarli fuori tutti entro la scadenza del ritiro confermata ieri per il 31 agosto sarà impossibile.
Nelle ultime 24 ore gli americani hanno evacuato dall’aeroporto di Kabul 19 mila persone: lo riferisce il Pentagono. Cinque voli con a bordo1.220 evacuati sono atterrati all’aeroporto internazionale di Washington. “Stiamo correndo contro il tempo”, ha detto il generale Hank Taylor, vice capo di stato maggiore.
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