La giornalista Isabel Balado è stata importunata sessualmente durante una diretta televisiva. Il video di questo spiacevole episodio ha subito fatto il giro del mondo. Nelle immagini si vede un uomo con gli occhiali scuri avvicinarsi e mettere una mano sul sedere della giornalista spagnola mentre lei sta lavorando durante un collegamento con il canale Cuatro.
La ministra dell’Uguaglianza, Irene Montero, ha commentato l’accaduto dicendo: “Ciò che fino ad ora era considerato “normale” non lo è più. #Basta è il grido del nostro Paese per garantire il diritto alla libertà sessuale di tutte le donne”.
Grazie ai social network, che hanno insegnato al mondo la rapidità con cui le notizie si diffondono, e grazie alla legge “Solo sì è sì” promossa dalla ministra Montero, atti come toccare il sedere di una giornalista che sta lavorando in diretta da una strada frequentata non solo sono considerati reati sessuali, ma diventano casi internazionali commentati e condannati da tutti.
L’uomo che ha commesso questa molestia è stato arrestato con l’accusa di “aggressione sessuale” e rischia da uno a quattro anni di reclusione, in base all’articolo 178 del Codice penale spagnolo che punisce chi viola la libertà sessuale di un’altra persona senza il suo consenso.
È interessante notare che il passante è rimasto nei dintorni della giornalista anche dopo l’episodio, quasi aspettando il suo momento di notorietà, che non è certo tardato ad arrivare. La solidarietà nei confronti della reporter è stata espressa sui social media, insieme alla condanna del gesto del passante. Persino la ministra Montero ha voluto esprimere il suo sostegno.
Questo episodio non è un caso isolato. Recentemente, infatti, il presidente della Federcalcio spagnola Luis Rubiales ha dovuto dimettersi dopo aver baciato senza permesso la calciatrice Jennifer Hermoso durante le celebrazioni per la vittoria dei Mondiali. La numero dieci della Nazionale femminile ha denunciato l’ex dirigente per presunto reato sessuale e ora Rubiales rischia il carcere.
È importante che episodi come questi vengano condannati e che venga garantito il diritto alla libertà sessuale di tutte le donne. La legge “Solo sì è sì” in Spagna ha eliminato la distinzione tra abuso e stupro, punendo tutti gli atti di violenza sessuale. È un passo avanti nella lotta contro gli abusi e le violenze di genere.
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