Il sindaco di Cantiano, Alessandro Piccini, ha dichiarato all’ANSA che nonostante le risorse finanziarie messe a disposizione dal governo Meloni, pari a 400 milioni di euro in tre anni, il paese è in ritardo nella ricostruzione a causa di problemi di coordinamento e burocrazia. Cantiano, un piccolo borgo nella provincia di Pesaro Urbino, è stato devastato dall’alluvione del 15 settembre 2022 e le immagini della piazza principale invasa dall’acqua hanno fatto il giro del web. Nonostante i danni ingenti, fortunatamente non ci sono state vittime, a differenza di altri centri della zona dove si sono registrati 13 decessi.
Il sindaco ha segnalato una serie di ritardi nei lavori di emergenza, con solo il 33% dei fondi necessari per gli interventi di somma urgenza liquidati, il 17% dei contributi ai privati e il 12% dei contributi alle imprese erogati. Tuttavia, il problema principale è la mancanza di sicurezza del territorio, che renderebbe il paese impreparato in caso di futuri eventi calamitosi. I lavori di pulizia dei fiumi e il ripristino degli argini potrebbero procedere più velocemente, ma al momento non sono stati resi noti i progetti e gli interventi di mitigazione.
Il sindaco ha sottolineato l’importanza di coinvolgere maggiormente i Comuni e di avere un confronto con i territori per garantire una ricostruzione efficace. Inoltre, ci sono ancora danni al patrimonio pubblico, come strade e ponti, che devono essere riparati.
Nonostante le difficoltà, Cantiano ha visto una grande mobilitazione e grazie a una raccolta fondi di 700mila euro, tutte le attività economiche, tra cui il commercio al dettaglio, l’artigianato e i prodotti tipici, sono riuscite a riaprire. Tuttavia, il sindaco ha sottolineato che la vera ricostruzione è un processo lento e complesso. Il Comune di Cantiano conta solo 12 dipendenti, tra cui un ingegnere e un ragioniere, il che rende ancora più difficile affrontare questa situazione di emergenza.
In conclusione, nonostante le risorse finanziarie disponibili, Cantiano sta affrontando ritardi nella ricostruzione a causa di problemi di coordinamento e burocrazia. Il sindaco ha sottolineato l’importanza di mettere in sicurezza il territorio e coinvolgere maggiormente i Comuni per garantire una ricostruzione efficace. Nonostante le difficoltà, il paese sta cercando di riprendersi grazie alla mobilitazione della comunità e alle donazioni ricevute. Tuttavia, la vera ricostruzione richiederà tempo e impegno.
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