L’applicazione telefonica “112 Where ARE YOU?” sviluppata da AREU, l’Agenzia Regionale dell’Emergenza Urgenza della Lombardia, consente di inviare automaticamente la posizione precisa di una chiamata alle centrali pubbliche del Numero Unico dell’Emergenza 112.
L’app utilizza il GPS e/o la rete dati per rilevare la posizione e inviarla immediatamente ai servizi di emergenza. Essere localizzati con precisione è fondamentale per garantire un intervento rapido ed efficace.
L’applicazione è disponibile per Android e iOS, ma al momento non è ancora disponibile in tutte le regioni italiane. Attualmente, il servizio è attivo in Lombardia, Lazio, Liguria, Friuli Venezia Giulia, le province autonome di Trento e Bolzano, Sicilia, Piemonte, Valle d’Aosta, Toscana, Marche, Umbria e Sardegna. Al contrario, Emilia-Romagna, Veneto, Molise, Abruzzo, Calabria, Puglia e Basilicata non sono ancora coperte dal servizio.
L’applicazione offre tre opzioni di chiamata: chiamata normale per parlare direttamente con un operatore, chiamata silenziosa per situazioni in cui non è possibile parlare ma è necessario che qualcuno ascolti, e chat. In ogni caso, la persona in pericolo deve specificare se necessita di intervento da parte della polizia, dei vigili del fuoco o di un’ambulanza.
Inoltre, una volta scaricata l’app, è possibile impostare un profilo inserendo i contatti di emergenza che verranno chiamati in caso di necessità.
Un servizio specifico per le donne chiamato “Donne per strada” è stato creato per aiutare le donne a sentirsi più sicure quando sono fuori, soprattutto di notte. Questo servizio è nato da un’idea di Laura De Dilectis e ha raggiunto più di 100.000 follower su Instagram in pochi mesi. La community offre supporto virtuale a tutte le donne che si sentono insicure in qualsiasi momento della giornata. È possibile richiedere una videochiamata registrata inviando un messaggio di SOS tramite Direct a @ViolaWalkHome.
Il servizio può essere prenotato in anticipo e la persona dall’altra parte del telefono si impegna a fare compagnia durante il tragitto per strada, che spesso è un’esperienza inquieta e spaventosa per molte donne.
Oltre alle chiamate, la startup offre anche la creazione di “Punti Viola”, che sono luoghi di rifugio nella città che creano una rete sociale di supporto in tutto il territorio.
Per quanto riguarda l’applicazione “112 Where ARE YOU?”, il servizio è ancora in fase di sviluppo e le regioni mancanti stanno lavorando in modo indipendente per implementarlo. Sul sito ufficiale https://where.areu.lombardia.it/ è possibile trovare tutte le informazioni necessarie e le domande frequenti sul funzionamento del servizio.
Attualmente, il servizio è disponibile solo in tredici regioni: Lombardia, Lazio, Liguria, Friuli Venezia Giulia, le province autonome di Trento e Bolzano, Sicilia, Piemonte, Valle d’Aosta, Toscana, Marche, Umbria e Sardegna. Le regioni Emilia-Romagna, Veneto, Molise, Abruzzo, Calabria, Puglia e Basilicata non sono ancora coperte dal servizio a causa dell’assenza del numero unico di emergenza europeo.
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