Dodici persone sono state arrestate e sono stati sequestrati 120 kg di droga nell’operazione chiamata ‘Colpo Secco’, condotta dalla Guardia di Finanza di Caltanissetta tra Caltanissetta, Agrigento e Roma. L’indagine ha portato allo smantellamento delle principali piazze di spaccio, anche virtuali, e all’intervento dei finanzieri del Gico di Caltanissetta in collaborazione con le Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Roma. Recentemente, a Roma, è stato arrestato un cittadino egiziano trovato in possesso di una grande quantità di droga: 100 kg di hashish e marijuana.
Stefano Gesuelli, Colonnello della Guardia di Finanza di Caltanissetta, spiega che in casi come questo si cerca di collegare il mondo reale con quello virtuale. L’operazione ‘Breaking Web’, che ha portato alla chiusura di 11 canali di Telegram utilizzati come piazze di spaccio virtuali, è un esempio di questo approccio. La Guardia di Finanza svolge un ruolo fondamentale come polizia economico-finanziaria, monitorando l’aspetto economico del territorio e analizzando i rischi, come il monitoraggio delle spedizioni di pacchi su tutto il territorio. Dopo la pandemia, si è assistito a un aumento esponenziale del commercio online, compreso quello di droga, armi e merce illegale tramite chat protette come Telegram. I pagamenti vengono effettuati con criptovalute e le somme devono essere individuate una volta che le monete virtuali entrano nel circuito legale.
Il Colonnello sottolinea che l’accessibilità al dark web è cambiata radicalmente nel corso degli anni. Ciò che una volta richiedeva competenze tecniche e accesso a dispositivi specifici, ora è disponibile su telefoni cellulari che consentono chat e canali cifrati. Questo rende più difficile combattere il dark web, che rappresenta una sfida maggiore perché è accessibile a persone di tutte le età.
Purtroppo, anche i minori sono spesso vittime di questa situazione. I ragazzini si trovano sempre più coinvolti in queste situazioni, anche se non hanno l’età adatta per farlo. È importante che i genitori monitorino i loro figli e che le forze dell’ordine prestino maggiore attenzione a questo problema. La diffusione dei cellulari tra i più piccoli rappresenta un fattore di rischio. Più accesso hanno a determinate risorse, maggiori sono i rischi. Mentre qualche anno fa si doveva cercare il pusher per strada, oggi è possibile farlo comodamente dal divano di casa.
In conclusione, l’operazione ‘Colpo Secco’ ha portato all’arresto di dodici persone e al sequestro di 120 kg di droga. È fondamentale combattere il commercio di droga online, che rappresenta una minaccia per tutte le fasce di età, compresi i minori. La collaborazione tra le forze dell’ordine e la consapevolezza dei genitori sono importanti per contrastare questo fenomeno.
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