Nel corso dei primi sette mesi del 2023, sono stati erogati alle famiglie assegni per un totale di 10,4 miliardi di euro, che si aggiungono ai 13,2 miliardi di euro erogati nel 2022. Questi dati emergono dall’Osservatorio Inps sull’Assegno unico per i figli a carico. Nel periodo considerato, sono stati 6.213.179 i nuclei familiari che hanno ricevuto l’assegno, per un totale di 9.735.087 figli.
L’importo base dell’assegno per ogni figlio minore, in assenza di maggiorazioni, varia nel 2023 da un minimo di 54,10 euro, in caso di mancanza di Isee o con Isee pari o superiore a 43.240 euro, a un massimo di 189,20 euro per Isee fino a 16.215 euro.
L’Assegno unico e universale (AUU) è una misura di sostegno economico alle famiglie introdotta a partire dal 1° marzo 2022 dal decreto legislativo 230/2021 (e successive modifiche). Questo sostegno è attribuito per ogni figlio a carico fino al compimento dei 21 anni di età, a determinate condizioni, e senza limiti di età per i figli disabili. L’AUU è definito “unico” perché mira a semplificare e potenziare gli interventi volti a sostenere la genitorialità e la natalità, ed è “universale” perché è garantito in misura minima a tutte le famiglie con figli a carico, anche in assenza di Isee o con Isee superiore alla soglia massima prevista.
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