L’associazione Non Una di Meno Firenze ha denunciato un’ingiustizia subita riguardo alla richiesta di organizzare l’assemblea nazionale presso l’Università di Firenze. Nonostante in altre città come Torino, Roma e Bologna le assemblee si siano sempre svolte nelle università, la richiesta è stata respinta dalla rettrice Alessandra Petrucci. La motivazione addotta è che l’evento non ha abbastanza riferimenti accademici e scientifici. L’associazione si chiede come sia possibile che la violenza maschile contro le donne e i femminicidi non siano considerati di rilevanza scientifico-culturale. Non Una di Meno Firenze chiede pubblicamente spiegazioni all’Università e alla rettrice Petrucci e chiede di poter utilizzare gli spazi dell’ateneo per l’assemblea nazionale. L’associazione ha combattuto contro la violenza sulle donne, la cultura dello stupro e il patriarcato in tutto il paese. Negli ultimi mesi, a seguito di casi di cronaca come lo stupro di gruppo a Palermo e gli abusi su due sorelline a Caivano, l’associazione ha portato avanti queste battaglie con maggiore frequenza, organizzando manifestazioni in diverse città italiane, tra cui Firenze e Pisa. L’educazione sessuale e affettiva nelle scuole è stata sottolineata come una necessità urgente, insieme alla richiesta di una narrazione che non alimenti la cultura dello stupro.
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