La deputata del Partito Democratico, Laura Boldrini, ha criticato duramente la gestione della situazione migratoria da parte del governo italiano, affermando che lasciare migliaia di migranti in condizioni disastrose e umilianti e mettere i lampedusani in una situazione di disagio era un tentativo cinico di creare caos sull’isola per attirare l’attenzione e sollevare il tono della discussione.
Boldrini ha sottolineato che la premier italiana non sta facendo ciò che dovrebbe fare, ovvero chiedere la ridistribuzione dei migranti in Europa. Questo comporterebbe andare contro i suoi alleati del gruppo dei conservatori europei, di cui lei è la leader, come il Pis polacco e Vox spagnolo. Inoltre, significherebbe scontrarsi con il suo amico Orbán, che si oppone fermamente all’accoglienza dei migranti.
La deputata ha quindi suggerito che Meloni dovrebbe invitare i suoi alleati a visitare Lampedusa per vedere di persona le conseguenze del rifiuto di accettare una quota di migranti. Boldrini ha inoltre criticato la politica di sigillare i confini dei paesi di origine dei migranti, definendola velleitaria e impossibile. Ha sottolineato che l’Europa non può e non deve fare accordi con autocrati dei Paesi del Nordafrica che non rispettano i diritti umani e le libertà politiche e civili.
Per affrontare il tema delle migrazioni in modo serio e strutturale, Boldrini ha sostenuto che è necessario stabilizzare democraticamente ed economicamente i paesi di origine e di transito dei migranti, cambiare il regolamento di Dublino che penalizza i paesi di primo approdo come l’Italia e aprire canali legali di arrivo in Italia e negli altri paesi europei.
La deputata ha anche criticato il governo Meloni per non aver ascoltato le richieste del mondo produttivo di ampliare le quote di immigrazione legale. Ha sottolineato che i decreti flussi, che in gran parte rappresentano una sanatoria per coloro che sono già in Italia, non possono essere l’unica risposta.
Boldrini ha concluso affermando che cambiare la legge Bossi-Fini, definita obsoleta anche dallo stesso Fini, è una priorità urgente. Ha invitato il governo Meloni a smettere di fare propaganda sulla pelle dei migranti e sulle spalle dei lampedusani.
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