Sta circolando una notizia che ha letteralmente spiazzato coloro che usufruiscono dei buoni postali. Potrebbero valere davvero una fortuna e renderti ricco. Ecco tutti i dettagli.
“I buoni postali sono dei prodotti di investimento finanziario italiani. Assieme ai libretti di risparmio postale, costituiscono il cosiddetto risparmio postale e si presentano sia nella forma tradizionale cartacea, sia nella forma dei materializzata, ovvero come registrazioni contabili di un credito in favore del titolare nei confronti dell’emittente”, ecco cosa si può leggere su Wikipedia.
Essi sono emessi dalla Cassa Depositi e Prestiti, ovvero una società controllata rigorosamente dal Ministero dell’Economia e delle Finanze e sono collocati in esclusiva da Poste Italiane. Sono rimborsabili presso ogni ufficio postale, non sono soggetti a commissioni o spese e sono sottoscrivibili anche per importi minimi.
Quelli messi a disposizione sono il buono 3×2, il buono 3×4, il buono 4×4 il buono ordinario, il buono dedicato ai minori e il buono 4 anni risparmio semplice. Il loro calcolo può essere effettuato sul sito ufficiale della Cassa depositi e prestiti. La scelta è puramente soggettiva.
Quelle più redditizie sono i buoni postali dedicati ai minori, quindi non perderete tempo e fare subito richiesta. Da qualche ora sta circolando una notizia che dei buoni postali di anni fa ad oggi valgono tantissimo e lo sa il protagonista di questa vicenda.
Buoni postali di anni fa ritrovati fai pure caso. Valgono quando un tesoro
Secondo quanto riportato sul sito ilgazzettino.it pare che dei buoni postali di tanto tempo fa sono stati trovati in un cassettone dell’armadio e colui che li ha trovati è diventato inaspettatamente ricco intascando una cifra a dir poco sorprendente.
La persona in questione si chiama Tiziano Zuan ed è di Farra di Soligo, un comune di 8.482 abitanti della provincia di Treviso in Veneto. Un giorno stava curiosando tra i cassetti dell’armadio della madre defunta con lo scopo di sistemarli e alla fine ha fatto una scoperta del tutto inaspettata.
Un rimborso pari a 450.000 euro!
L’uomo ha trovato 18 buoni postali del 1996 per un valore complessivo di 30 milioni di lire! Inutile dire che è stato un fulmine a ciel sereno, dunque si è rivolto a consulente dell’associazione Giustitalia e ha saputo che dovrebbe ottenere un rimborso di 450.000 euro.
A tal proposito è intervenuta Poste Italiane sostenendo che il diritto al rimborso dei buoni postali non sarebbe prescritto e ciò è confermato nell’articolo 2935 c.c. A questo punto Tiziano Zan ha deciso di ricorrere alle vie legali affidandosi all’avvocato dell’associazione Sara Gitto per ottenere il rimborso dei titoli della madre ormai defunta.