L’autunno meteorologico è iniziato da due settimane, ma sembra che la stagione non sia ancora arrivata in molte parti dell’Europa. Questo è dovuto principalmente all’ampio anticiclone nordafricano che continua a dominare il continente, in particolare il Mediterraneo, e che manterrà il controllo per molti giorni a venire. Un cambiamento significativo delle condizioni meteorologiche potrebbe non verificarsi fino alla terza decade di settembre o addirittura alla fine del mese.
In precedenti analisi, era stata suggerita la possibilità di un calo delle temperature e l’arrivo delle prime perturbazioni autunnali in concomitanza con l’equinozio d’autunno. Tuttavia, queste previsioni stanno subendo alcune modifiche e sembra che l’anticiclone nordafricano continuerà a influenzare alcune delle nostre regioni per qualche altro giorno. È importante sottolineare che ci troviamo ancora nel campo delle tendenze e delle incertezze, quindi al momento non possiamo fornire un quadro preciso dell’evoluzione meteorologica per la terza decade di settembre.
È certo che dovremo affrontare ancora diversi giorni di stabilità e temperature notevolmente superiori alle medie stagionali. Nelle prossime 24-36 ore, potremmo registrare un leggero calo delle temperature, principalmente dovuto all’aumento dell’umidità e al passaggio di un fronte atlantico che porterà solo alcuni fenomeni al Nord.
Successivamente, tra domenica e mercoledì prossimo, ovvero tra il 17 e il 20 settembre, l’Italia sarà interessata da una nuova e significativa ondata di caldo, che potremmo definire fuori stagione, considerando le temperature previste per questo periodo. Ad esempio, a circa 1500 metri di altitudine, si prevedono temperature intorno ai 22-24 °C nel centro-sud, valori notevolmente elevati per il mese di settembre.
Questo comporterà anomalie termiche considerevoli, localmente superiori a 10 °C rispetto alle medie stagionali. Raggiungeremo temperature vicine ai 35-36°C in molte località. Questo caldo africano si farà sentire principalmente di giorno, mentre nelle ore notturne avremo un lieve raffreddamento grazie all’irraggiamento notturno, un fenomeno tipico dell’autunno e dell’inverno, causato dall’allungarsi delle ore di buio. Questo impedirà che il caldo diventi opprimente anche nelle serate e nelle notti.
In conclusione, le condizioni meteo rimarranno stabili su gran parte dell’Italia, con la mancanza di perturbazioni all’interno del Mediterraneo.
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