L’estate sembra non voler finire e il meteo ci propone un’altra rimonta anticiclonica di stampo africano, che ci porterà in un contesto ancora più estivo. Negli ultimi giorni c’è stata instabilità con un moderato calo delle temperature, ma non abbastanza da far sembrare il tempo autunnale.
I temporali hanno principalmente colpito il Nord, mentre al Centro-Sud sono passate stratificazioni nuvolose perlopiù innocue. Ora l’anticiclone tornerà a rafforzarsi e la stagione delle grandi piogge sarà costretta a fare un passo indietro. I primi freddi sembrano ancora lontani.
La rimonta imminente dell’anticiclone subtropicale sarà favorita dal contemporaneo approfondimento di un vortice ciclonico vicino alla Penisola Iberica. Correnti di aria sahariana risaliranno verso l’Italia, facendo aumentare le temperature in quota fino a 10 gradi sopra la media.
Questa aria calda darà nuovo vigore a un promontorio anticiclonico che sembrava destinato a scomparire. L’onda africana arriverà domenica, insieme alla stabilità atmosferica che prevarrà in tutta Italia con un tempo quasi ovunque soleggiato.
La prossima settimana vedrà l’Italia tra correnti atlantiche e l’anticiclone africano. Quali temperature ci aspettiamo? La temperatura salirà ovunque e raggiungerà valori estivi nella maggior parte dell’Italia. La regione più calda sarà la Sardegna, dove nelle aree interne e occidentali si prevedono picchi vicini ai 40 gradi.
L’ondata di calore non dovrebbe durare a lungo o ci saranno delle novità già da lunedì 18. Le regioni settentrionali saranno influenzate dall’avvicinarsi di un’ondulazione ciclonica, con temporali soprattutto sulle Alpi, le Prealpi e localmente sul Nord-Ovest. La temperatura diminuirà con l’arrivo di nuvole e precipitazioni.
Il caldo, all’inizio della settimana, si intensificherà ancora al Centro e soprattutto tra il Sud Italia e la Sicilia, dove si prevedono punte di 36-38 gradi. Un calo termico, anche se parziale, dovrebbe arrivare tra martedì e mercoledì. L’estate cercherà di resistere e probabilmente ci riuscirà, almeno al Sud.
Un cambiamento potenzialmente più significativo potrebbe avvenire dal 21-22 settembre. Il caldo anomalo potrebbe diminuire ulteriormente al Centro-Nord a causa di temporali, ma l’anticiclone africano ha intenzione di rimanere saldamente al Sud, mantenendo un contesto estivo che sembra non voler finire.
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