Una serata passata in Spa, tra acque termali, coccole, massaggi e aperitivi nel cuore di Roma. Siamo stati da V Spa all’interno dell’Hotel Villa Pamphili e vi raccontiamo novità e offerte che il settore hospitality romano ha studiato per turisti, stranieri, ma anche i romani che vogliono evadere dalla routine.
Se c’è una cosa che il difficile periodo che stiamo attraversando ci ha insegnato alla perfezione, è che “chi ha tempo non deve (e non può) aspettare tempo”. Potrebbe di certo esser modificato in questo modo il celebre detto che, da sempre, ci invita a non sprecare i nostri giorni lontano da ciò che più desideriamo sperimentare.
La nuova struttura dell’Hotel Villa Pamphili
E sono proprio i giorni (anzi, i mesi) trascorsi all’interno delle nostre abitazioni, che hanno dato il via ad un processo volitivo di rinascita e di scoperta, che guida i più alla caccia di nuovi e mai scoperti luoghi, da svelare con una fame di curiosità che mai avevamo provato prima. Con la medesima voglia di “qualcosa di nuovo”, abbiamo accettato l’invito di V SPA Roma, la SPA targata BF Wellness che, da luglio 2021, ha aperto nella rinnovata struttura dell’Hotel Villa Pamphili. Un’opera architettonica per cui non è sufficiente un normale soggiorno e per cui abbiamo deciso di concentrare tutte le nostre energie, su quella coccola fatta a base d’acqua, un elemento primordiale che da qualche mese riempi i locali sotterranei della sconfinata struttura sovrastante.
Una sala adibita a palestra, con macchinari targati Technogym, dà il benvenuto a chi, prima del relax, ha voglia di sfogare tutta la propria foga su avanzati macchinari di ultima generazione. Un preambolo doveroso che poi ci porta ad accedere agli spogliatoi, dove soffici accappatoi in spugna bianca, sono pronti ad avvolgerci per l’intero percorso, tra un tuffo e una doccia emozionale.
La V Spa di Hotel Villa Pamphili
Riduttivo definirla una semplice SPA. Sabrina e la sua squadra dedicano alla cura dell’acqua gran parte del loro tempo, testandone la pulizia, la temperatura e tutti i parametri che occorrono ad una piscina del benessere per definirsi tale.
Prima di immergerci nelle vasche, due attente e sapienti SPA Therapist, Martina e Mary, hanno posato le loro mani sui nostri corpi con l’energia che solo il contatto umano sa trasferire. Un momento catartico, un ritrovamento di un atto puro dall’eco atavico, come quello dei corpi che si sfiorano e poi si fondono all’interno di un caldo massaggio hawaiano, personalizzato ad hoc e fattocon olio di mandorle dolci e fiori d’arancio. Il rituale del massaggio ha il sapore di una preparazione antica, che porta l’uomo a lasciare ogni peso prima di donarsi interamente alla leggerezza dell’acqua, elemento che torna a impadronirsi di noi attraverso giochi dinamici di fontane, zampilli e idromassaggi di ogni tipo e maniera.
L’aperitivo in Spa
Dalle vasche alle saune il passo è breve. Anzi, brevissimo. C’è solo il tempo di passare attraverso una serie di docce a getto diverso, dalla pioggia sottile a quella più grassa, amazzonica. Dal caldo al freddo e poi ancora, di nuovo al caldo, per poi sdraiarsi sui rifiniti arredi dove ad attenderci, c’era un vassoio pieno di dolce frutta fresca, mini sandwich di salmone selvaggio del Pacifico, pescato in modo sostenibile e affumicato lentamente con legno di faggio. Il sapore del salmone viene poi esaltato dal formaggio fresco, insaporito con olio evo, erba cipollina, pepe e succo di limone filtrato, mentre il pane scelto dagli chef, è quello religioso dei maestri Roscioli. Ad accompagnare il pasto ci sono anche dei dry snack di bocconcini di alghe, che ben si sposano con la scelta del beverage, un Prosecco superiore De Bernard d.O.C.G. Extra Dry di Conegliano & Valdobbiadene.
Fanno parte della Spa Experience anche le scelte più salutari, come il pinzimonio o le tagliate di frutta, seguite da croissant salati ai semi di papavero, farciti di bresaola e arancia, un antipasto perfetto a cui si può dar seguito con del cous cous di verdure, o della guacamole fresca.
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