Le controanalisi del centrocampista della Juventus, Paul Pogba, sono state spostate al 5 ottobre, secondo quanto riportato da fonti calcistiche all’Adnkronos. Il perito del giocatore francese non sarà disponibile per il 20 settembre, data inizialmente prevista per le controanalisi.
Il trentenne centrocampista francese è risultato positivo al testosterone durante un controllo antidoping nella prima giornata di campionato il 20 agosto, durante la partita tra Udinese e Juventus. Nonostante la vittoria per 3-0 della squadra di Allegri, Pogba è rimasto in panchina. Il Tribunale Nazionale Antidoping ha sospeso il calciatore per positività ai “metaboliti del testosterone di origine non endogena”.
In caso di conferma della positività dalle controanalisi, il giocatore rischia una squalifica massima di 4 anni. La notizia è emersa proprio mentre si diffondevano voci su un possibile trasferimento di Pogba in Arabia Saudita, all’Al Ittihad. L’ultimo caso di doping nella Serie A riguardava l’argentino dell’Atalanta, Jose Luis Palomino, risultato positivo al nandrolone nel 2022, ma successivamente assolto dal Tribunale Nazionale Antidoping.
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