Chiara Ferragni dona 1 milione all’Ospedale Regina Margherita di Torino

Chiara Ferragni dona un milione di euro all’Ospedale Regina Margherita di Torino

Dopo l’iscrizione nel registro degli indagati per truffa aggravata nel caso del pandoro Balocco, Chiara Ferragni ha donato un milione di euro all’Ospedale Regina Margherita di Torino. La cifra sarà destinata al reparto di Oncoematologia pediatrica della struttura ospedaliera, la stessa indicata nella campagna pubblicitaria del pandoro Balocco-Ferragni nell’autunno 2022. La notizia dell’avvenuta donazione è stata confermata dalla stessa Azienda ospedaliera torinese tramite una nota ufficiale.

Ferragni commenta le indagini

L’imprenditrice, indagata per truffa aggravata nel caso del pandoro Balocco, ha dichiarato: “Sono serena, ho sempre agito in buona fede. Ma sono anche turbata per la strumentalizzazione della vicenda“. Le indagini sono condotte dalla Procura di Milano e l’ipotesi di reato ha l’aggravante dalla minorata difesa.

Annuncio della donazione e scandalo del pandoro

Chiara Ferragni aveva annunciato la donazione il 18 dicembre, dichiarando: “Si può sbagliare, e quando capita bisogna ammettere, e se possibile, rimediare all’errore fatto e farne tesoro. Ed è quello che voglio fare ora. Chiedere scusa e dare concretezza a questo mio gesto: devolverò 1 milione di euro al Regina Margherita per sostenere le cure dei bambini“. La situazione si era delineata a seguito dello scandalo legato all’operazione commerciale Pink Christmas, realizzata nel 2022 in collaborazione con la Balocco. La partnership avrebbe dovuto donare parte dei proventi delle vendite all’Ospedale Regina Margherita di Torino, ma l’Antitrust ha dichiarato che l’influencer e Alessandra Balocco “erano consapevoli che non ci sarebbe stata beneficenza”.

La situazione per le due donne è cambiata l’8 gennaio, quando sono state iscritte nel registro degli indagati per truffa aggravata. Chiara Ferragni ha commentato: “Sono serena perché ho sempre agito in buona fede e sono certa che ciò emergerà dalle indagini in corso. Ho piena fiducia nell’attività della magistratura e con i miei legali mi sono messa subito a disposizione per collaborare e chiarire ogni dettaglio di quanto accaduto nel più breve tempo possibile. Sono, invece, profondamente turbata per la strumentalizzazione che una parte dei media sta realizzando, anche diffondendo notizie oggettivamente non rispondenti al vero“.


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