WordPress è un CMS open source, con il quale si può realizzare qualsiasi tipo di sito. Ci sono poi degli hosting ottimizzati dedicati proprio a WordPress, che sono in grado di ottimizzare i loro server per questa piattaforma. Di certo la scelta di WordPress può essere ideale per un blog, ma non è detto che il CMS non possa adattarsi ad altri siti. Infatti ha molte caratteristiche di ottimizzazione per la SEO, in modo che il sito venga ben visto e ben posizionato dai motori di ricerca. Ma come scegliere l’hosting più adatto per WordPress? Scopriamone di più.
Che cos’è l’hosting WordPress
Tophost, provider noto per le sue soluzioni entry level, è in realtà una valida alternativa economica anche per gli e-commerce professionali che solitamente necessitano di un pacchetto oneroso. Infatti, presenta offerte per hosting munite di sistema di qualità (QoS) integrato che garantisce le risorse e le ottimizza assicurando una buona velocità di navigazione.
Poiché la piattaforma di cui stiamo parlando è molto popolare, molte aziende offrono piani WordPress dedicati. Ci sono anche degli host che dedicano l’attività completamente a WordPress, in modo da poter fornire il servizio migliore per gli utenti che scelgono di usare questo CMS.
Gli hosting specifici per WordPress rappresentano sicuramente un vantaggio, perché hanno più familiarità con il CMS e con i suoi aspetti e le sue funzionalità. Quindi potrebbe essere un buon modo per ricevere supporto essenziale per un sito. I provider di hosting WordPress sono strutturati in modo che il sito dia le massime prestazioni.
Le tipologie di hosting WordPress
Bisogna, però, distinguere le varie tipologie di hosting WordPress. Infatti si deve fare una distinzione fra hosting gestito, hosting dedicato, quello condiviso e i server per i privati virtuali. Vediamo di capirne di più su che cosa comporta la scelta dell’uno o dell’altro.
Partiamo da quello condiviso, che è una delle configurazioni più comuni scelte dalla maggior parte degli utenti. Nell’hosting condiviso ci sono diversi siti che condividono lo stesso server e le stesse risorse. In questo caso bisogna valutare sempre il rapporto fra qualità e prezzo, perché ci sono hosting condivisi di fascia molto bassa e soluzioni, invece, di fascia alta che offrono minori complicazioni.
Poi c’è l’hosting dedicato, che si adatta spesso a siti molto grandi. Infatti, se specialmente per un sito piccolo che è ancora agli inizi può essere sufficiente un hosting condiviso, per un sito più grande che richiede molte risorse del server di solito c’è bisogno di un hosting per WordPress dedicato anche per rispondere a maggiori livelli di traffico e allo scambio più elevato di volumi di dati.
L’hosting dedicato fornisce al sito un server tutto per sé, offrendo il massimo per quanto riguarda le risorse, la lunghezza di banda e la sicurezza.
Altre opzioni, come abbiamo già specificato, possono essere rappresentate dall’hosting gestito, in modo da avere sempre l’ottimizzazione e la manutenzione del server da parte degli esperti, e infine l’hosting virtual private server, che può essere definito come una via di mezzo tra un server dedicato di alto livello e un hosting condiviso che si pone come conveniente.
Naturalmente poi, oltre al tipo di hosting, si devono considerare altri fattori importanti, quando si sceglie un servizio di questo tipo. Infatti è davvero essenziale tenere conto della velocità, delle prestazioni, della sicurezza, degli strumenti di sviluppo.
In particolare la velocità e le prestazioni rappresentano un aspetto molto importante sia per favorire l’esperienza degli utenti sia per determinare il posizionamento nei motori di ricerca. Inoltre molti provider offrono utili strumenti di sviluppo che aiutano a semplificare la creazione e
WordPress è un CMS open source, con il quale si può realizzare qualsiasi tipo di sito. Ci sono poi degli hosting ottimizzati dedicati proprio a WordPress, che sono in grado di ottimizzare i loro server per questa piattaforma. Di certo la scelta di WordPress può essere ideale per un blog, ma non è detto che il CMS non possa adattarsi ad altri siti. Infatti ha molte caratteristiche di ottimizzazione per la SEO, in modo che il sito venga ben visto e ben posizionato dai motori di ricerca. Ma come scegliere l’hosting più adatto per WordPress? Scopriamone di più.
Che cos’è l’hosting WordPress
Tophost, provider noto per le sue soluzioni entry level, è in realtà una valida alternativa economica anche per gli e-commerce professionali che solitamente necessitano di un pacchetto oneroso. Infatti, presenta offerte per hosting munite di sistema di qualità (QoS) integrato che garantisce le risorse e le ottimizza assicurando una buona velocità di navigazione.
Poiché la piattaforma di cui stiamo parlando è molto popolare, molte aziende offrono piani WordPress dedicati. Ci sono anche degli host che dedicano l’attività completamente a WordPress, in modo da poter fornire il servizio migliore per gli utenti che scelgono di usare questo CMS.
Gli hosting specifici per WordPress rappresentano sicuramente un vantaggio, perché hanno più familiarità con il CMS e con i suoi aspetti e le sue funzionalità. Quindi potrebbe essere un buon modo per ricevere supporto essenziale per un sito. I provider di hosting WordPress sono strutturati in modo che il sito dia le massime prestazioni.
Le tipologie di hosting WordPress
Bisogna, però, distinguere le varie tipologie di hosting WordPress. Infatti si deve fare una distinzione fra hosting gestito, hosting dedicato, quello condiviso e i server per i privati virtuali. Vediamo di capirne di più su che cosa comporta la scelta dell’uno o dell’altro.
Partiamo da quello condiviso, che è una delle configurazioni più comuni scelte dalla maggior parte degli utenti. Nell’hosting condiviso ci sono diversi siti che condividono lo stesso server e le stesse risorse. In questo caso bisogna valutare sempre il rapporto fra qualità e prezzo, perché ci sono hosting condivisi di fascia molto bassa e soluzioni, invece, di fascia alta che offrono minori complicazioni.
Poi c’è l’hosting dedicato, che si adatta spesso a siti molto grandi. Infatti, se specialmente per un sito piccolo che è ancora agli inizi può essere sufficiente un hosting condiviso, per un sito più grande che richiede molte risorse del server di solito c’è bisogno di un hosting per WordPress dedicato anche per rispondere a maggiori livelli di traffico e allo scambio più elevato di volumi di dati.
L’hosting dedicato fornisce al sito un server tutto per sé, offrendo il massimo per quanto riguarda le risorse, la lunghezza di banda e la sicurezza.
Altre opzioni, come abbiamo già specificato, possono essere rappresentate dall’hosting gestito, in modo da avere sempre l’ottimizzazione e la manutenzione del server da parte degli esperti, e infine l’hosting virtual private server, che può essere definito come una via di mezzo tra un server dedicato di alto livello e un hosting condiviso che si pone come conveniente.
Naturalmente poi, oltre al tipo di hosting, si devono considerare altri fattori importanti, quando si sceglie un servizio di questo tipo. Infatti è davvero essenziale tenere conto della velocità, delle prestazioni, della sicurezza, degli strumenti di sviluppo.
In particolare la velocità e le prestazioni rappresentano un aspetto molto importante sia per favorire l’esperienza degli utenti sia per determinare il posizionamento nei motori di ricerca. Inoltre molti provider offrono utili strumenti di sviluppo che aiutano a semplificare la creazione e l’amministrazione del sito. Anche questi rappresentano degli elementi molto utili di cui tenere conto quando si sceglie un hosting WordPress.
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