Il ministro della Difesa, Guido Crosetto, ha annunciato la creazione di una Commissione speciale indipendente per affrontare il tema dell’uranio impoverito. Questa Commissione sarà composta principalmente da tecnici ed esperti esterni al mondo della Difesa, con competenze mediche e scientifiche legate all’argomento. Il Ministero della Difesa sarà rappresentato da due membri: il Generale Medico Florigio Lista, Direttore dell’Istituto Scientifico della Difesa, e il Presidente Michele Corradino, Presidente di Sezione del Consiglio di Stato e Consigliere Giuridico del Ministro.
La Commissione avrà il compito di valutare le proposte delle associazioni di ex militari e civili che si sono occupate di questo tema, e inizierà i lavori analizzando i documenti prodotti dalle commissioni parlamentari che si sono occupate dell’uranio impoverito nelle scorse legislature. Il Ministero della Difesa è consapevole dei rischi che possono derivare dalla condizione militare e ha come priorità la tutela della salute del proprio personale, oltre alla volontà di fare chiarezza su questi argomenti, dissipando dubbi, opacità e polemiche.
Parallelamente all’attività della Commissione, il ministro Crosetto sta lavorando a un disegno di legge che mira a migliorare il sistema di protezione assistenziale e previdenziale per il personale militare. L’obiettivo è superare alcune delle criticità riscontrate nel sistema attuale.
Queste iniziative dimostrano l’impegno del Ministero della Difesa per affrontare il tema dell’uranio impoverito in modo trasparente e credibile. La creazione della Commissione indipendente e il disegno di legge sono passi importanti per garantire la salute e il benessere del personale militare, nonché per fornire risposte chiare e definitive sulle questioni legate a questo argomento.
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