Secondo Mariano Bella, direttore dell’Ufficio Studi Confcommercio, l’economia italiana sta affrontando una situazione difficile. Il nostro attuale profilo economico è al limite di una recessione tecnica, il che significa che il nostro prodotto interno lordo (PIL) sta crescendo a un ritmo molto lento. Le stime precedenti indicavano una crescita dell’1,2%, ma ora siamo arrivati a un modesto 0,8% a causa del rallentamento dell’economia.
Bella afferma che sarà molto difficile raggiungere il 1% di crescita, anche se immaginiamo una piccola ripresa verso la fine dell’anno. Le previsioni attuali indicano che potremmo arrivare a un modesto 0,1-0,2% di crescita nel prossimo trimestre. Se raggiungiamo solo lo 0,1%, saremo ufficialmente in una recessione tecnica.
Inoltre, le previsioni per il 2024 non sono molto positive. Inizialmente si prevedeva una crescita del 1,3%, ma ora le stime sono scese al 0,3-0,4%. Questo significa che ci vorranno ancora diversi anni per tornare a una crescita normale dell’1%.
Bella sottolinea che il rallentamento dell’economia italiana è molto preoccupante. Sebbene ci sia una leggera speranza di una ripresa nel prossimo trimestre, il fatto che siamo al limite di una recessione tecnica è un segnale allarmante. Sono necessarie misure urgenti per stimolare l’economia e favorire una crescita sostenibile nel lungo termine.
In conclusione, l’economia italiana sta attraversando un periodo difficile, con una crescita molto lenta e il rischio di una recessione tecnica imminente. È importante che le autorità prendano provvedimenti per invertire questa tendenza e favorire una crescita economica stabile nel futuro.
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