La situazione della Dengue in Lombardia dovrebbe preoccuparci più del Covid, secondo quanto affermato da Matteo Bassetti, direttore della Clinica di malattie infettive del policlinico San Martino di Genova. Secondo l’ultimo bollettino dell’Istituto superiore di sanità, sono stati segnalati finora 50 casi di Dengue in tutta la Lombardia, la regione con il più alto tasso di incidenza in Italia. Solo nell’ultima settimana, i casi segnalati sono aumentati di 15 unità.
Attualmente, in Italia ci sono 165 casi di pazienti infettati dalla puntura di una zanzara tigre, che è il vettore della Dengue. Di questi, 146 sono relativi a pazienti che sono stati contagiati viaggiando all’estero, mentre 19 sono casi autoctoni, ovvero contagiati nel nostro Paese. È quindi fondamentale mettere in atto misure di disinfestazione per contrastare la presenza delle zanzare tigre, che possono rappresentare un pericolo per i cittadini.
Questa situazione era stata prevista dagli esperti ed era già accaduta nel sud della Francia. Pertanto, è importante dare ascolto alle indicazioni degli esperti e prendere sul serio questa minaccia. La Dengue è una malattia virale che può causare sintomi gravi come febbre alta, dolori muscolari e articolari, eruzioni cutanee e in alcuni casi può portare a complicazioni pericolose per la salute.
È quindi necessario adottare precauzioni, come l’utilizzo di repellenti per zanzare, indossare abiti a maniche lunghe e pantaloni lunghi quando si è all’aperto, e cercare di evitare le aree con presenza di zanzare. Inoltre, è importante segnalare eventuali sintomi sospetti al proprio medico di fiducia.
In conclusione, la situazione della Dengue in Lombardia richiede la nostra attenzione e azioni concrete per contrastare la diffusione della malattia. Dobbiamo fare tutto il possibile per proteggere la nostra salute e quella delle persone a noi care.
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