La dermatite atopica è una malattia che richiede maggiore attenzione e supporto da parte delle istituzioni. È importante che venga inclusa nel Piano nazionale delle cronicità e nei Livelli essenziali di assistenza (Lea) per garantire un aiuto concreto ai pazienti e alle loro famiglie. Questa condizione comporta costi significativi, sia diretti che indiretti, come quelli legati alla salute, al lavoro, alla vita sociale e affettiva, e per i bambini anche alla scuola.
La deputata Ilenia Malavasi del Partito Democratico, membro della Commissione Affari Sociali, ha sottolineato l’importanza di coinvolgere le associazioni dei pazienti e le società scientifiche per migliorare la qualità di vita dei pazienti con dermatite atopica. Insieme, si possono individuare obiettivi, progetti e processi normativi per lavorare verso una soluzione.
Malavasi ha recentemente presentato un’interrogazione al ministro della Salute per chiedere l’inclusione della dermatite atopica nel Piano nazionale delle cronicità e nei Lea. Queste azioni sono fondamentali per garantire una migliore assistenza ai pazienti e un accesso equo alle cure. La deputata spera che i tempi per l’inclusione nel Servizio Sanitario Nazionale siano brevi, poiché c’è un evidente bisogno di intervento.
È importante che le istituzioni si impegnino a migliorare la situazione dei pazienti con dermatite atopica, lavorando a stretto contatto con le associazioni dei pazienti e le società scientifiche. L’inclusione della malattia nel Piano nazionale delle cronicità e nei Lea è un passo importante verso una migliore presa in carico dei pazienti e un accesso equo alle cure. È necessario agire rapidamente per soddisfare questo bisogno evidente.
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