Il ciclone Daniel ha colpito la regione della Cirenaica in Libia, devastando la città di Derna e causando gravi danni. Si stima che ci siano 2.300 morti e oltre 10.000 dispersi. Le precipitazioni sono state così intense che il canale della città non è riuscito a reggere, causando l’inondazione di palazzi e strutture. I soccorsi sono stati immediatamente attivati, con la Mezzaluna Rossa e una missione dell’ONU che monitorano la situazione. Il governo italiano ha inviato una squadra di valutazione per fornire supporto. Fortunatamente, al momento non risultano italiani nella zona colpita. Il ciclone Daniel è parte di una serie di tempeste che hanno colpito Grecia, Bulgaria e Turchia nelle settimane precedenti, causando danni significativi e diverse vittime. Tecnicamente, Daniel è un ciclone tropicale mediterraneo, noto anche come Medicane. Anche se eventi di questa portata non sono comuni nella nostra regione, non sono del tutto straordinari. Questi cicloni si sviluppano quando la temperatura superficiale dell’acqua del Mar Mediterraneo raggiunge i 26° e si scontra con una corrente d’aria fredda, generando un vortice distruttivo. Daniel potrebbe presto raggiungere l’Egitto, ma è difficile prevedere il suo percorso con certezza. L’importante è essere pronti ad affrontare la situazione.
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