Firenze, 18 settembre 2023 – La scadenza per la presentazione del modello 730, necessario per la dichiarazione dei redditi, si avvicina. Questo modello è generalmente compilato da dipendenti e pensionati, ma è obbligatorio anche per coloro che hanno due CU 2022 (vecchi CUD) o che desiderano modificare il calcolo delle imposte già trattenute in busta paga.
Damiano Cesa Bianchi, commercialista dello studio Cesa Bianchi & Piccioli di Firenze, consiglia di affrettarsi ma senza panico. Se si dimentica di presentare il 730 entro i termini previsti, è comunque possibile dichiarare i redditi entro il 30 novembre 2023 utilizzando il vecchio modello Unico, ora chiamato Redditi. Tuttavia, in questo caso, l’eventuale conguaglio delle imposte non verrà trattenuto o rimborsato dal datore di lavoro, ma dovrà essere versato tramite F24. Non ci sono sanzioni sulla dichiarazione se si presenta il modello Redditi entro il 30 novembre, ma se emerge un conguaglio a debito sarà necessario fare un ravvedimento con sanzioni ridotte.
Il modello 730 è particolarmente utile per coloro che possono beneficiare di detrazioni. Ad esempio, per ottenere la detrazione di una visita medica specialistica fatta in una struttura privata, è necessario presentare la prova del pagamento tracciato. Tuttavia, non è necessaria la prova del pagamento tracciato per l’acquisto di medicinali, dispositivi medici o prestazioni sanitarie rese da strutture pubbliche o private accreditate al Servizio sanitario nazionale. È possibile detrarre dall’imposta lorda un importo pari al 19% delle spese sanitarie che superano la franchigia di 129,11 euro.
Molte persone dimenticano di portare in deduzione i contributi ai Consorzi di Bonifica, che possono contribuire a ridurre l’ammontare delle tasse da pagare. Altre detrazioni del 19% riguardano le spese scolastiche e di istruzione, le tasse universitarie, le attività sportive dei figli e le spese veterinarie.
Dal 2023, si passa da cinque a quattro scaglioni Irpef con aliquote del 23%, 25%, 35% e 43%. I contributi previdenziali e assistenziali versati per gli addetti ai servizi domestici e all’assistenza personale o familiare sono deducibili fino a un importo massimo di 1.549,37 euro.
Non è più possibile portare in detrazione il contributo al Servizio sanitario nazionale delle polizze auto, ma è possibile detrarre il 19% dei premi relativi a contratti di assicurazione sulla vita e contro gli infortuni, fino a un massimo di 530 euro.
Terminata la campagna fiscale del 730, i Caf saranno pronti ad aiutare i pensionati con la compilazione del modello Red, che deve essere presentato all’Inps entro la fine di marzo di ogni anno. Non tutti sono obbligati a compilarlo e trasmetterlo, ma solo coloro che ricevono prestazioni pensionistiche collegate al proprio reddito. L’Inps effettua la verifica annuale dei dati dei pensionati attraverso il modello Red, che serve a determinare il diritto del pensionato a usufruire delle prestazioni e l’importo delle stesse.
È importante presentare il modello Red se richiesto, altrimenti l’Inps sospende l’erogazione delle prestazioni. La dichiarazione può essere inviata ai Caf o direttamente dal sito www.inps.it.
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