Dalla moda più avant-garde ai profumi, il passo è stato breve per il colto ed eclettico stilista Dries Van Noten che negli anni’ 80 e 90 é stato una delle punte di diamante dei Sei di Anversa, la scuola creativa più iconoclasta della moda degli ultimi 40 anni, paragonabile per impatto dinamitardo solo all’immaginario dei postatomici e del cerebrale Martin Margiela. A marzo 2023 il designer belga, amante del gardening e delle ‘combinazioni impossibili’ di stampe e fonti di ispirazioni fra le più disparate e in apparente collisione, ha debuttato nel mondo beauty.
Dal 2018 infatti il brand legato più che mai al mondo botanico, è entrato nell’orbita del gruppo spagnolo Puig, un polo del lusso quotato in Borsa che già detiene il controllo di big della couture internazionale come Jean Paul Gaultier, Paco Rabanne e Carolina Herrera. Con oltre cento sfilate al suo attivo ambientate a Parigi, spesso in location scenografiche e imprevedibili, Van Noten parla da sempre la lingua della bellezza e della qualità senza compromessi. E così qualche sera fa la linea beauty del grande stilista ha esordito a livello mondiale sul mercato italiano approdando nella capitale a La Rinascente di via del Tritone che dal 18 maggio ospita il primo corner beauty tricolore della griffe transalpina.
Nel corso della serata, allietata da un piacevole cocktail party all’ombra del cupolone, sono state svelate in anteprima a un pubblico internazionale di addetti ai lavori, le nuove soluzioni olfattive oltre all’intera gamma dei prodotti cosmetici firmati Dries Van Noten. Paladino della sostenibilità, il designer visionario dal pollice verde ha creato una serie di essenze che rispecchiano proprio i codici distintivi della maison, ossia le combinazioni impossibili, aprendo orizzonti inconsueti nell’alta profumeria. E così non c’è da stupirsi se la cannabis può mixarsi con il patchouli o se il sandalo flirti con la foglia di fico. Notevole il bouquet di Vodoo Chile, il profumo ispirato a Jimi Hendrix che mescola rosmarino e patchouli per un jus pungente e davvero inedito.
Lo stilista, che ha definito la sua esperienza nel mondo della profumeria e della bellezza come un avvincente ‘partita di ping pong creativo’, ha fatto sapere che si tratta di fragranze eminentemente sostenibili racchiuse in flaconi realizzati in un’ottica di riciclo e di impatto ambientale azzerato con materiali 100% green come il vetro, il legno e l’alluminio ottenuti da procedimenti ecologici. All’offerta, molto ampia e interessante, delle sue eclatanti essenze artigianali, il creativo belga ha affiancato un’ innovativa e sofisticata gamma di rossetti dalle texture raffinate e accattivanti, perché come dice Van Noten, “Il make-up è magia: è il modo in cui vuoi mostrarti per esprimerti e raccontare come ti senti in un certo momento”. I rossetti e le ciprie della linea cosmetica DVN sono corredati da mini bags, astucci di pelle e tessuto e foulard di seta Made in Italy. Appuntamento quindi a La Rinascente e sul portale di Luisaviaroma per esplorare la nuova dimensione olfattiva e cosmetica di Dries Van Noten.
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