Il grande giorno è stato ormai fissato: stiamo facendo riferimento al prossimo 30 settembre, data in cui è previsto il Tesla AI Day 2022. Si tratta di un appuntamento su cui gli occhi di tutto il mondo si poseranno, soprattutto per ammirare la nuova invenzione di Elon Musk, ovvero il robot umanoide Optimus.
In tanti si chiedono se il lancio di questo robot umanoide sul mercato possa rappresentare a tutti gli effetti la fine del lavoro così come lo conosciamo al giorno d’oggi. D’altro canto, va detto che la tecnologia è entrata a far parte della nostra quotidianità in un modo forse impensabile fino a qualche decennio fa. L’evoluzione ha riguardato ogni aspetto della nostra vita, compreso quello legato all’intrattenimento. Al giorno d’oggi, aumenta in modo costante, ad esempio, il numero di utenti che scelgono una piattaforma di gioco mobile per trascorrere il proprio tempo libero e divertirsi. Merito, senza ombra di dubbio, del fatto che i vari casinò presenti sul web oggigiorno sono in grado di garantire degli standard di sicurezza, ma anche in termini grafici e di esperienza di gioco, visto che sono facilmente accessibili da smartphone e tablet, inimmaginabili fino a qualche tempo fa.
Siamo agli albori di una nuova epoca?
La novità che Elon Musk svelerà al mondo non ha nulla a che fare con le fonti rinnovabili e nemmeno con internet, senza dimenticare chip sempre più evoluti. Si tratta di Optimus, ovvero un robot umanoide, il cui annuncio è giunto durante l’edizione 2021 dell’AI Day. Certo, in quell’occasione Musk stupì un po’ tutti, dal momento che sul palco non si esibì un robot, quanto piuttosto un ballerino che indossava una tuta nera e bianca. Era lo stile del ben noto e istrionico imprenditore americano per annunciare un nuovo prodotto senza svelarlo.
Le caratteristiche di Tesla Optimus
Questo robot umanoide è stato pensato, prima di tutto, per prendere il posto degli operai in carne e ossa all’interno delle fabbriche gestite da Tesla. Si tratta di un robot che ha un peso che si aggira intorno ai 56 chili. L’innovazione vera relativa a questo robot è relativa alla sua capacità di effettuare i medesimi movimenti di una persona. Tutto merito della presenza, all’interno di Optimus, di qualcosa come 40 attuatori elettromagnetici e 40 snodi. Un robot che non ha viso, ma che presenta uno schermo su cui Optimus trasmette e mostra dati e informazioni a chi interagisce con lui.
Come si può facilmente intuire, quindi, questo robot umanoide è in grado di comportarsi, dal punto di vista prettamente fisico, esattamente come un operaio. Quindi, Optimus riesce a camminare, così come a provvedere al sollevamento di carichi oppure di pesi liberi. In fase di progettazione, però, si è pensato di evitare che tale robot umanoide fosse sufficientemente forte da poter sovrastare una persona in carne e ossa. Infatti, questo robot si può spostare a una velocità massima pari a 8 km/h, con una capacità di sollevamento che si spinge fino a 68 chili da fermo e 20 in movimento e un peso massimo sopportabile tenendo il braccio disteso pari a 4 chili e mezzo.
Un vecchio pallino di Elon Musk
Stando a un gran numero di indiscrezioni riportate da fonti interne a Tesla, Optimus rappresenterebbe l’ultimo pallino di Musk. Il multimiliardario americano avrebbe fatto riferimento a questo robot umanoide più e più volte nel corso degli ultimi meeting e avrebbe pensato all’impiego sempre più ampio e variegato del robot umanoide all’interno delle sue fabbriche.
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