L’estate astronomica sta per giungere al termine, dopo un periodo caratterizzato da un intenso caldo nordafricano sia al Nord che al Sud, soprattutto tra luglio e agosto. Nonostante ciò, il caldo persiste soprattutto al Sud e continuerà fino alla fine della stagione. Tuttavia, ci aspettiamo un’ulteriore intensificazione della calura nordafricana tra il 18 e il 21 settembre. Ma subito dopo, le condizioni meteorologiche dovrebbero cambiare rapidamente, con l’arrivo di aria fresca e maltempo proveniente dal Nord Atlantico.
Come ho anticipato in un editoriale precedente, è molto probabile che una vasta perturbazione nordatlantica si diriga verso il Mediterraneo tra il 22 e il 24 settembre. La data da segnare sul calendario è il 23 settembre, il giorno dell’Equinozio d’autunno. Proprio in questa giornata, il fresco potrebbe invadere l’intera Italia, portando con sé il maltempo che coinvolgerà numerose regioni da Nord a Sud.
Il primo ruggito autunnale arriverà all’inizio della nuova stagione e potrebbe essere significativo sia in termini di temperature sia di precipitazioni. Secondo le ultime previsioni meteorologiche, è probabile che l’aria fresca atlantica si isoli nel Mediterraneo, dando vita a una depressione stazionaria ricca di maltempo. Questa perturbazione interesserà prima il Nord e poi coinvolgerà anche il Centro e il Sud.
Le temperature caleranno notevolmente da Nord a Sud, scendendo al di sotto delle medie stagionali per molti giorni consecutivi. Considerando che nei giorni precedenti avremo ancora a che fare con il caldo africano e temperature fino a 8-10 gradi superiori alle medie del periodo, è lecito aspettarsi un significativo crollo delle temperature, anche di oltre 10-15 gradi.
In pochi giorni, passeremo da temperature intorno ai 33-34 gradi a temperature intorno ai 20 gradi. Il fresco si farà sentire soprattutto durante la notte, quando potremmo percepire i primi brividi di freddo nelle Valli alpine, nelle zone prealpine, nella pianura padana e nelle zone interne del Centro Italia. In queste aree, potremmo addirittura raggiungere temperature inferiori ai 10 gradi in piena notte.
È probabile che l’aria fresca persista fino alla fine del mese e anche all’inizio di ottobre potremmo essere influenzati da questa situazione meteorologica complessa nel Mediterraneo, che potrebbe portare ulteriori perturbazioni atlantiche. Insomma, l’autunno rischia di iniziare con condizioni meteorologiche spiccatamente autunnali e molto diverse dall’atmosfera estiva.
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