La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha annunciato oggi l’adozione di “misure straordinarie” per affrontare la “insostenibile” situazione causata dal continuo afflusso di migranti, in particolare a Lampedusa. Nel breve termine, il governo italiano intende adottare misure straordinarie per far fronte al numero di sbarchi degli ultimi giorni sulle nostre coste. Durante il Consiglio dei ministri di lunedì, verrà presentata una proposta di modifica del periodo di trattenimento nei centri di permanenza per i rimpatri delle persone che entrano illegalmente nel paese. Questo limite sarà aumentato al massimo consentito dalla normativa europea, ovvero 18 mesi. Tuttavia, questa modifica non riguarderà i richiedenti asilo, per i quali il termine massimo rimarrà di 12 mesi.
“Stiamo già lavorando per potenziare i centri di rimpatrio in modo che chiunque entri illegalmente sia effettivamente trattenuto per tutto il tempo necessario per valutare una possibile richiesta di asilo e per eseguire l’effettiva espulsione nel caso in cui sia irregolare. Gli anni di governi favorevoli all’immigrazione ci hanno lasciato con centri di rimpatrio scandalosamente inadeguati”, afferma Meloni. “Durante il Consiglio dei ministri di lunedì, daremo mandato al Ministero della Difesa di costruire rapidamente le strutture necessarie per trattenere gli immigrati. Queste strutture saranno realizzate in aree con una bassa densità abitativa, facilmente delimitabili e sorvegliabili”, aggiunge.
“Voglio inviare un messaggio chiaro a chiunque voglia entrare illegalmente in Italia: non conviene affidarsi ai trafficanti di esseri umani, perché richiedono ingenti somme di denaro e spesso utilizzano imbarcazioni non adatte per tali viaggi. In ogni caso, se entrate illegalmente in Italia, sarete trattenuti e rimpatriati. La nostra situazione non ci permette di fare altrimenti”, conclude Meloni.
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