Il senatore Antonio Misiani, responsabile economico del PD, critica il recente dietrofront del governo sulla tassa sugli extra profitti delle banche e sul tetto ai prezzi dei biglietti aerei. Queste decisioni, secondo Misiani, sono esempi di populismo legislativo, utilizzati per scopi propagandistici.
Misiani sottolinea che il governo ha inizialmente proposto la tassa sugli extra profitti delle banche, ma ha poi ridimensionato la misura dopo il crollo della Borsa. Questo cambiamento repentino dimostra, secondo il senatore, come le norme vengano approvate in fretta e furia senza una corretta valutazione delle conseguenze.
Lo stesso vale per il tetto ai prezzi dei biglietti aerei, che è stato annunciato e poi ritirato. Misiani sostiene che queste decisioni sono prese per creare un nemico da additare al pubblico, ma una volta che l’attenzione del Paese si è attenuata, si torna indietro.
Il senatore conclude il suo articolo criticando coloro che continuano a credere alle “favole della destra”. Secondo Misiani, è necessario evitare di cadere nella trappola del populismo legislativo e adottare decisioni più ponderate e ben studiate per il bene del Paese.
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