Secondo quanto riferito da funzionari americani e persone legate all’intelligence, sembra che il ministro della Difesa cinese Li Shangfu sia oggetto di un’indagine e sia stato sollevato dalle sue funzioni. Questo evento potrebbe indicare ulteriori sconvolgimenti nel governo del presidente Xi Jinping, dopo la rimozione del ministro degli Esteri Qin Gang. Li non è stato visto né menzionato dai media statali dal 29 agosto. Se queste informazioni fossero confermate, Li sarebbe il primo funzionario cinese ad essere sanzionato sia dagli Stati Uniti che dalla Cina. Non si conoscono ancora i dettagli delle accuse contro di lui. Tuttavia, il ministero della Difesa cinese ha già riferito che a luglio è stata avviata un’indagine per corruzione contro alti funzionari dell’unità missilistica, che ha portato al licenziamento dei capi della Rocket Force, Li Yuchao e Liu Guangbin. Questa mossa ha causato tensioni tra i militari, in quanto ha decapitato la divisione d’élite creata nel 2016, che si occupa anche delle testate nucleari. A luglio, il ministro degli Esteri Qin Gang è stato rimosso dal suo incarico in modo inaspettato, dopo un mese di assenza dalla scena pubblica. La Cina non ha fornito spiegazioni per questa rimozione. Questi cambiamenti improvvisi hanno sollevato preoccupazioni tra gli osservatori internazionali, che ritengono che i processi decisionali in Cina siano sempre più imprevedibili. Li Shangfu è stato nominato componente della Commissione militare centrale nell’ottobre 2022 e ha assunto l’incarico di ministro della Difesa il 12 marzo. Non si hanno notizie di lui dal suo discorso al Forum per la pace e la sicurezza Cina-Africa tenuto a Pechino il 29 agosto. Nel 2018, il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti ha sanzionato Li a causa degli accordi sulle armi tra la Cina e la Russia. La Cina ha chiesto la revoca delle sanzioni e ha rifiutato di tenere incontri bilaterali tra i capi della difesa dei due Paesi.
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