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Il turismo in Italia ha un riferimento marketing, si chiama Marco Valentinsig

Pioniere del marketing su Tripadvisor con la media company Beliked

Redazione by Redazione
Settembre 28, 2021
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Il marketing in Italia è rappresentato da diverse figure a seconda della sua declinazione e piattaforma ma sul social del turismo l’unico professionista di riferimento è Marco Valentinsig.

Ciao Marco, partiamo con qualcosa di semplice, raccontaci in breve il tuo percorso professionale fino a creare Beliked, la tua media company.

Mi sono laureato in comunicazione delle arti visive, ho un background informatico e ho lavorato ben 7 anni nel mondo dell’interior design per un brand di fascia lusso. Contemporaneamente sono stato admin master per diversi portali ho esperienza nel drop shipping e sui miei canali aiuto le aziende a sviluppare il loro brand. Sono una persona molto curiosa alla continua ricerca di miglioramento, per questo motivo da 3 anni ho cofondato Beliked. Non un’agenzia ma una media company che nasce dalle scarse condizioni digitali che abbiamo nel mercato italiano.

Prima di creare la mia azienda ho avuto modo di interfacciarmi con realtà incredibli come Diesel, Houzz, Westwing, Kvadrat, ecc…

Pensando alla tua carriera, qual è un ricordo particolare legato alla tua crescita professionale che non scorderai mai?

Sicuramente il primo speech in pubblico dove presentai Beliked a un evento in Veneto a cui ero stato invitato come guest. Fù la prima volta in cui parlai per me stesso e non per il brand per cui lavoravo, impossibile dimenticare quelle sensazioni.

Di cosa ti occupi al momento in Beliked?

Oggi ricopro il ruolo di Marketer, creo e coordino le strategie di comunicazione digitale insieme al mio team. Sviluppo personalmente le tecniche di crescita per i clienti e realizzo progetti digitali per il mercato italiano.

Prima di arrivare a creare Beliked, ci racconti una breve parentesi sul tuo lavoro precedente come Marketing Manager? In che modo la strategia di comunicazione cambia da nazione a nazione per un colosso del design?

Il marketing non è tutto uguale come molti pensano, ogni nazione ha il suo social di riferimento e anche l’uso stesso della piattaforma cambia a seconda del paese. Per creare una buona strategia di comunicazione è importante scendere in verticale sul suo utilizzo avvicinandoci il più possibile alle usanze e gli standard nazionali; perché è inutile imporre un metodo. Il cambiamento c’è solo quando sfumiamo l’abitudine portandola poco a poco a profitto; chi racconta di cambiamenti drastici e risultati stratosfrici mente.

Recentemente Beliked ha stretto una partnership con Tripadvisor per migliorare le aziende in ambito turistico. Com’è nata quest’idea?

La collaborazione non è ancora ufficiale, posso dire però che lavoriamo a stretto contatto da più di un anno nel quale abbiamo portato a casa diversi risultati. L’idea è nata dalle condizioni disagiate del mercato del turismo lato digital, l’Italia è uno dei paesi più forti soprattutto sul food e abbiamo quindi deciso di alzare il livello lavorando a stretto contatto con la piattaforma social main di questo settore. Siamo stati i primi a lanciare il primo e unico corso per aziende su questo social, Tripadvisor Basic Business.

Tripadvisor è diventata social nel 2018 perché in molti credono che sia ancora un portale o che le recensioni di Google siano migliori?

Il problema è dato sempre dalla disinformazione, si parla poco di Tripadvisor perché negli anni è diventato uno standard quindi lo si da per scontato esattamente come chi recensisce su Google da per scontata quella modalità. La verità però è che Tripadvisor è un social media a tutti gli effetti con like, ripubblicazioni e una community gigantesca a differenza di Google che le recensioni sono un pò fine a se stesse. Io chiaramente non ho la verità in tasca, basta guardare i numeri per capire subito a cosa faccio riferimento.

Nella strategia digitale di Beliked il personal branding gioca un ruolo fondamentale. Come pensi che questa filosofia possa aiutare il mercato?

Puntiamo alle persone e alle loro qualità, è importante che il mercato visualizzi bene quali sono i professionisti attribuendo un nome e un cognome a coloro che creano una differenza. Abbiamo un brand e si chiama Beliked ma la promozione del brand stesso è inutile in quanto promuovendo le persone si promuove al tempo stesso anche l’azienda per cui lavorano. Sento sempre la frase “le aziende sono fatte di persone” poi però vedo poche aziende che danno risalto alle persone, quindi la nostra filosofia non è uno status ma è ciò che facciamo realmente.

Su Tripadvisor non ci sono altri marketer in Italia, ciò significa che il mercato di questo social è completamente inesplorato e anche per noi di Avvisatore è stata una vera scoperta conoscere questo lato del marketing in settori noti che diamo quasi per scontati.

La ristorazione e l’hôtellerie sono aree di mercato forti e che non sfruttano pienamente il loro potere perché posizionate in modo attivo solo su social come Facebook e Instagram. In una breve chiamata con Marco siamo stati in grado di capire che ogni settore ha il suo social di riferimento e dal momento in cui non si utilizza la piattaforma principale, il business non è in grado di decollare e di portare risultati anche sulle altre piattaforme.

A tal riguardo, avete sviluppato anche delle tecniche di crescita per le aziende in questo segmento di mercato? Con quali aziende avete iniziato a lavorare dal momento in cui siete approdati come professionisti su Tripadvisor?

Sicuramente abbiamo ampliato il nostro parco clienti con franchising di ristoranti e catene alberghiere, onestamente non ci aspettavamo tutto questo successo. Tutto ciò però ci ha fatto capire una cosa molto importante, ossia che questi settori hanno veramente bisogno di aiuto e sono tutt’altro che fermi. Dopo un anno di studio della piattaforma abbiamo creato una tecnica di crescita proprietaria che condividiamo solo con le aziende con cui collaboriamo, non siamo interessati a monetizzare esternamente o a rendere il servizio pubblico.

L’influencer marketing sta approcciando lentamente a Tripadvisor, molte aziende sono già arrivate come Go-Pro e Business Insider e i creator si stanno facendo strada una recensione dopo l’altra. Attualmente gli influencer stringono ancora collaborazioni con hotel e ristoranti attraverso Instagram e le altre piattaforme social.

Quindi qual è il canale digitale che è più efficace, in base alle tue esperienze?

La risposta sembra scontata ma è la pura verità derivante dai risultati che siamo stati in grado di analizzare. Instagram e Facebook sono strumenti molto forti per ciò che riguarda l’awareness ma ha un’acquisizione di risultato molto breve e in grado di monetizzare solo a numeri molto alti. Tripadvisor invece garantisce un’acquisizione di risultato più duratura e una monetizzazione più cospicua data soprattutto da chi ha numeri insignificanti, vale un po il concetto dei micro influencer nel momento in cui si deve adottare una strategia di marketing.

Qual è un insegnamento del passato che Marcopac sta usando oggi ?

L’insegnamento del passato è provare per credere. Per molti anni ho creduto ai guru del marketing e non ho sperimentato mai, o per motivi di budget o per motivi di tempo, tecniche e strategie di comunicazione. È importante mettersi a fare ogni giorno, provando diverse strade per il proprio business finchè non si trova il ritmo e i risultati.

I canali digitali rappresentano le nuove opportunità per creare un dialogo con i nostri consumatori, per far conoscere i marchi del mondo di Mattel e far interagire con i nostri giocattoli. I giocattoli che aiutano i bambini di oggi a sviluppare le capacità che li serviranno nel futuro, ad essere più curiosi, più empatici e per affrontare le sfide di domani.

In base alla tua esperienza, qual è la competenza più importante che i marketer dovrebbero imparare per emergere nell’industria? Perché la reputi così importante?

Dal mio punto di vista una delle cose più importanti per emergere è la diversità, vedo molte giovai leve con la classica bio su Instagram “aiuto le aziende sui social” è importante trasmettere il proprio know how ma è altrettanto importante comunicarlo in modo diverso. Immedesimarsi nel cliente e identificare il motivo per cui si dovrebbe essere scelti, questo può fare la differenza oggi, dopo di che bisogna anche saper fare altrimenti non serve a molto.

3 consigli per i giovani che intraprendono adesso una carriera neldigital marketing?

Utilizzare ogni minuto per creare diversità, studiare chi c’è già sul mercato vendendo cosa fa e cosa promuove e realizzare qualcosa di veramente utile. Quest’ultimo punto è il più importante perché la creazione di progetti e contenuti oggi deve essere direzionata unicamente a un’esigenza altrimenti non solo non si cresce come persona ma non è possibile elevarsi in quanto professionista.

 

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