Un aereo della United Airlines ha vissuto un momento di terrore quando un guasto ha costretto il Boeing a tornare indietro negli Stati Uniti, poco dopo la partenza da Newark con destinazione Roma. Secondo quanto riportato dal New York Post, l’aereo è precipitato per 8mila metri in soli dieci minuti prima di dover invertire la rotta e tornare all’aeroporto del New Jersey.
Il problema che ha causato il ritorno dell’aereo è stato identificato come un guasto alla pressurizzazione della cabina. Un portavoce della compagnia aerea ha confermato l’incidente, spiegando che i 270 passeggeri e i 14 membri dell’equipaggio sono stati trasferiti su un altro velivolo e sono riusciti a raggiungere l’Italia in sicurezza.
L’esperienza vissuta dai passeggeri a bordo dell’aereo è stata sicuramente spaventosa, con la sensazione di precipitare per un lungo tratto di tempo prima che l’aereo fosse in grado di tornare a una quota sicura. Tuttavia, grazie alla prontezza di intervento dell’equipaggio e alla rapida risoluzione del problema, l’incidente si è concluso senza conseguenze gravi.
L’episodio mette in evidenza l’importanza dei controlli e delle manutenzioni regolari degli aeromobili per garantire la sicurezza dei passeggeri. La United Airlines ha confermato che l’aereo coinvolto nell’incidente sarà sottoposto a una revisione completa per individuare la causa del guasto e prendere le necessarie misure correttive.
Nonostante l’incidente, la compagnia aerea ha assicurato che la sicurezza dei passeggeri è sempre la loro massima priorità e che continueranno a lavorare per garantire viaggi sicuri e confortevoli.
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