È stata avviata una nuova indagine rapida per valutare la diffusione delle varianti di Sars-CoV-2 a livello internazionale. L’Istituto Superiore di Sanità, in collaborazione con il ministero della Salute, la Fondazione Bruno Kessler e le Regioni e Province Autonome, coordina questa flash survey con l’obiettivo di identificare possibili casi di infezione da queste varianti tra i campioni positivi per Sars-CoV-2 tramite test Rt-Pcr. La circolare pubblicata sul sito del ministero della Salute fornisce ulteriori dettagli su questa iniziativa.
L’indagine prenderà in considerazione i campioni notificati durante la settimana dal 18 al 24 settembre 2023 e saranno analizzati tramite sequenziamento genomico. Le Regioni e Province Autonome dovranno inviare i dati entro le 12.00 del 2 ottobre prossimo. Secondo gli ultimi dati del monitoraggio settimanale dell’Istituto Superiore di Sanità, la variante EG.5, chiamata Eris, continua a diffondersi in Italia e in altri Paesi, raggiungendo una prevalenza del 43,5%.
L’obiettivo di questa indagine è quello di ottenere una panoramica accurata della diffusione delle varianti di Sars-CoV-2 a livello internazionale. Questo permetterà di monitorare l’evoluzione del virus e di adottare le misure necessarie per contenere la diffusione delle varianti più pericolose. La collaborazione tra l’Istituto Superiore di Sanità, il ministero della Salute, la Fondazione Bruno Kessler e le Regioni e Province Autonome è fondamentale per garantire il successo di questa indagine e per proteggere la salute pubblica.
In conclusione, l’indagine rapida sulle varianti di Sars-CoV-2 è un importante passo avanti nella lotta contro il virus. La partecipazione attiva delle Regioni e Province Autonome e il supporto delle istituzioni coinvolte sono fondamentali per ottenere risultati significativi. Continueremo a monitorare da vicino la diffusione delle varianti e ad adottare le misure necessarie per proteggere la salute di tutti.
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