Presente in Campidoglio il 14.01.23, per l’evento “Sport e Mondanità” Per il lancio del nuovo libro del Prof.Dott. Massimo Spattini, che ha dedicato la sua vita alla tutela della salute.
Massimo Spattini è Il punto di riferimento numero uno in Italia, per la Cultura Fisica e la Medicina dello Sport. Ha presentato ad un folto pubblico di ospiti interessati all’argomento, i punti salienti del suo nuovo libro “Bodybuilding. Allenamento ed Esercizi” (ed. LSWR) da poco disponibile sugli scaffali delle più rinomate librerie italiane. Presenti in sala, anche illustri rappresentanti del mondo della Medicina e dello sport a Roma. Il suo libro non parla solo di cultura estetica e sport, ma anche di salute, benessere e well-aging, tante pagine dove scoprire e/o approfondire anche il tema del Bodybuilding. In questo, il Dott. Massimo Spattini è veramente un punto di riferimento, ed insieme al suo coautore, il wellness consultant Riccardo Gaspari, ha presentato a Roma la sua ultima fatica editoriale. L’evento,in collaborazione con l’Assessorato allo Sport, ai Grandi Eventi, al Turismo e alla Moda del Comune di Roma, ha registrato un record di presenze e si è svolto in una cornice istituzionale d’eccezione, la illustre Sala “Laudato Sì” del Palazzo Senatorio in Campidoglio, centro politico della Capitale.
Vi è stata una simpatica e vivace presentazione affidata a Valerio Merola, notissimo entertainer televisivo nonché amico del Dott.Massimo Spattini. Presente anche il Professor Adolfo Panfili, specialista in Ortopedia e Omeopatia, nel ruolo di appassionato moderatore. La conferenza è risultata piacevolmente dinamica grazie anche all’intervento dell’andrologo Andrea Militello, la dietologa Valeria Galfano, lo Psicologo e Sociologo Marco Tullio Cau e il preparatore atletico e posturologo prof. Ciro di Cristino (autori di alcuni capitoli del libro).
Dott.Andrea Militello sappiamo che sei stato coautore del “Libro Bodybuilding Allenamento ed Esercizi” realizzato dal Prof.Dott.Massimo Spattini e Riccardo Gaspari, nello specifico hai partecipato alla realizzazione del capitolo Bodybuilding e ormoni, volevo pertanto farti una domanda riguardo un argomento molto interessante, soprattutto per molti uomini che, in età avanzata iniziano ad avere un deficit sessuale, ovvero , sulla terapia sostitutiva al Viagra , utilizzando il Testosterone, cosa ci puoi dire al riguardo?
L’argomento che stiamo introducendo è molto importante, già sdoganato da tanto tempo oltreoceano, mentre in Italia se ne inizia a parlarne ora , pertanto non ancora ben conosciuto. A mio avviso è corretto andare ad ottimizzare i livelli di testosterone nell’uomo quando questi iniziano ad essere deficitari, anche per il processo naturale di ormonosenescenza a cui tutti noi andiamo incontro negli anni, fermo restando che anche l’aspetto nutrizionale, l’assunzione di integratori e l’allenamento sono di vitale importanza anche per la salute sessuale.
Purtroppo molti medici demonizzano ancora la terapia sostitutiva ormonale in quanto asseriscono che possa provocare malattia prostatica, in realtà chi come me se ne occupa in maniera più approfondita sa bene che sono gli estrogeni in eccesso a creare varie problematiche alla prostata e NON la terapia stessa.
Mentre una modulazione dell’ormone, seguita da un medico competente ,è addirittura protettiva sia per la ghiandola prostatica sia a livello cardiovascolare nonché metabolico, anzi porta addirittura a dei benefici.
Ovviamente la terapia sostitutiva va prescritta solo dopo aver effettuato esami ed accertamenti approfonditi e solo dopo aver tentato prima delle terapie stimolatorie.
Spesso sappiamo che gli Andrologi propongono a uomini affetti da disfunzione erettile farmaci che producono la stimolazione dell’ossido nitrico, piuttosto che una terapia con il Testosterone,
Tu cosa ne pensi al riguardo?
È una bella domanda…fermo restando che la disfunzione erettile potrebbe essere la spia di un problema cardiovascolare, avendo io approfondito l’argomento, ai pazienti che si presentano al mio studio con un determinato quadro clinico, prescrivo prima una serie di analisi, quali ad esempio l’omocisteina, uno studio dell’assetto metabolico, i valori della vitamina D e analisi dell’asse ormonale. Una volta effettuati gli accertamenti,
sono in grado di capire se il problema è scaturito da una ragione vascolare o a livello endocrino. Dopodiché sono in grado di dare la terapia più indicata.
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