Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, ha recentemente condiviso alcune riflessioni sullo stato attuale del calcio italiano durante la presentazione della serie Tv “Vita da Carlo” a Roma. In particolare, ha sollevato il problema della mancanza di supporto da parte dello Stato nei confronti del calcio italiano.
De Laurentiis ha sottolineato che nel mondo del calcio si tende spesso a colpevolizzare le squadre e i dirigenti, ma si dimentica di considerare il ruolo dello Stato. Secondo lui, il calcio italiano non ha bisogno di assistenza, ma di un sostegno da parte dello Stato che non erodi ciò di cui l’industria calcistica ha bisogno per prosperare.
Il presidente del Napoli ha sottolineato l’importanza della libertà come base per qualsiasi industria, compreso il calcio. Tuttavia, ha sottolineato che lo Stato italiano non ha mai garantito questa libertà al calcio italiano.
Le sue parole mettono in luce una questione importante: il calcio è un’industria che contribuisce in modo significativo all’economia italiana e che richiede un ambiente favorevole per crescere e prosperare. De Laurentiis ha sottolineato che lo Stato dovrebbe svolgere un ruolo attivo nel sostenere il calcio italiano, fornendo le condizioni necessarie per la sua crescita e sviluppo.
Le sue dichiarazioni riflettono la frustrazione di molti dirigenti e appassionati di calcio che vedono il calcio italiano lottare per mantenere il passo con altre leghe europee più forti e competitive.
In conclusione, Aurelio De Laurentiis ha sollevato un importante dibattito sul ruolo dello Stato nel sostenere il calcio italiano. Ha sottolineato la necessità di garantire la libertà all’industria calcistica e ha invitato lo Stato a fornire il supporto necessario per far crescere e prosperare il calcio italiano.
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