Allarme aereo e bombardamenti su tutte le città ucraine, compresa Leopoli a ovest. La Moldavia: tre missili lanciati dalle navi russe nel mar Nero hanno violato il nostro spazio aereo.
Sale d’intensità, e rischia di allargarsi, il conflitto in Ucraina, mentre una pioggia di missili russi è caduta sulla capitale Kiev e sulle principali città in tutto il Paese. Il presidente bielorusso Aleksandr Lukashenko annuncia che schiererà “nella regione” le proprie truppe congiuntamente a quelle di Mosca. Convocata per oggi una riunione urgente dei vertici militari. Il pretesto: l’Ucraina starebbe “preparando un attacco” contro la Bielorussia. “La base di questo raggruppamento regionale di truppe – ha detto Lukashenko – è l’esercito”. E sempre stamani la Moldavia ha convocato l’ambasciatore russo denunciando che tre missili Cruise sparati dalle navi russe nel Mar Nero contro l’Ucraina hanno attraversato lo spazio aereo moldavo.
Bombe su Kiev durante la diretta: l’inviato della Bbc interrompe il collegamento e si mette in salvo:
Almeno dieci civili ucraini sono stati uccisi e circa sessanta sono rimasti feriti nel corso degli attacchi con missili e droni lanciati in mattinata dalla Russia in 14 regioni dell’Ucraina.
E’ il primo bilancio fornito dalla portavoce della Polizia Nazionale Maryana Reva, come riporta l’Ukrainska Pravda.L’allerta aerea in tutta l’Ucraina è durata oltre cinque ore e mezza.
A Kiev sono 10 le esplosioni udite dalle 8:20 ora locale (le 7:20 in Italia), secondo la Tass, che cita anonimi testimoni oculari. Le sirene di allarme antiaereo sono risuonate diverse decine di minuti prima delle detonazioni. Video postati sui social network hanno mostrato alcune grandi colonne di fumo nero in diverse zone della città. L’ultimo attacco russo contro la capitale ucraina risale al 26 giugno scorso. “Infrastrutture critiche” sono state colpite nella capitale ucraina, ha reso noto il sindaco, Vitali Klitschko, come riporta Sky News.
“Sono stati colpiti tre distretti in tutta la regione di Kiev, gli attacchi hanno preso di mira infrastrutture sensibili e civili, ci sono vittime e persone ancora sotto sotto le macerie”, ha detto Oleksiy Kuleba, capo dell’Amministrazione militare regionale di Kiev, come riporta Ukrinform. Kuleba ha sottolineato che i soccorritori e gli altri servizi speciali stanno lavorando sui luoghi degli attacchi. E ha aggiunto che potrebbero esserci interruzioni nelle comunicazioni, nelle forniture di energia e di acqua in tutta la regione: “Caricate i vostri telefoni e i vostri power bank e fate scorta d’acqua”, ha detto.
Le forze russe hanno lanciato oltre 83 missili e usato 17 droni iraniani per attaccare l’Ucraina.
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