Il recente ritrovamento del corpo di Giulia Cecchettin ha finalmente risolto il mistero della sua scomparsa, ma ha anche messo in luce una volta di più il dilagante fenomeno dei femminicidi. Questa mattanza continua a mietere vittime, giovani donne solari e intraprendenti, con un futuro davanti, che vengono stroncate da coloro che un tempo le avevano amate.
Il dolore per questa tragedia si diffonde in modo collettivo, poiché tutti possono immedesimarsi nei sentimenti del padre di Giulia, Gino Cecchettin, dei suoi due fratelli e dei parenti stretti, così come degli amici della giovane studentessa. I giorni che avrebbero dovuto essere i più belli per Giulia, segnati dalla gioia del traguardo raggiunto con la laurea in Ingegneria Biomedica, si sono invece trasformati negli ultimi giorni di vita della ventiduenne.
Per giorni si è cercato di capire cosa le fosse accaduto, fino a quando le ricerche hanno portato al ritrovamento del suo corpo in un canalone, vicino al lago di Barcis, proprio nel luogo in cui si stava cercando sin dalle prime ore del sabato.
La notizia che Giulia è stata uccisa con diversi fendenti dal suo ex fidanzato, Filippo Turetta, con cui aveva condiviso la passione per la montagna e la natura, oltre a una relazione di quasi due anni, è un colpo al cuore per tutti coloro che la conoscevano e l’amavano.
Una tremenda notizia riguardante il padre di Giulia
Una notizia terribile riguardante il padre di Giulia, Gino Cecchettin, è appena giunta alle nostre orecchie. È importante riflettere su ciò che è accaduto e approfondire la questione nella seconda parte del nostro articolo.
