“Avere sei figli? È molto più efficace che andare in palestra”. Sorride Giusy Raito, 29 anni, Miss mamma Italiana 2023, una donna semplice e autentica che ha conquistato la giuria del concorso nazionale nella finalissima di Bellaria – Igea Marina grazie al suo monologo sulla maternità.
La scelta di Giusy è sorprendente in un Paese che sta vivendo una diminuzione demografica, dove le culle sono sempre più vuote e la paura del futuro e delle difficoltà economiche prevale sul desiderio di avere figli.
“Ho deciso di partecipare al concorso – spiega la neo Miss – per dare un messaggio positivo alle donne che temono di non farcela come madri, ma anche per dedicare un po’ di tempo a me stessa. Ma non intendo dare lezioni a nessuno. Ognuno ha la propria esperienza e le proprie opinioni, che vanno rispettate. Non voglio nemmeno far passare l’idea che essere madre sia tutto rose e fiori. È un impegno molto grande”.
Parlando con Giusy Raito, Miss mamma italiana 2023
Giusy si aspettava di vincere?
“Assolutamente no. C’erano donne più belle di me e molto talentuose. È stata davvero una sorpresa. Quando Carolina (Bossi, la Miss uscente) mi ha messo la corona in testa, non riuscivo a credere a quello che stava accadendo”.
Ci racconti la sua giornata tipica
“Mi sveglio alle 6.45 e inizio a preparare la colazione per Alessia, 10 anni, Giorgia, 9 anni, e Aurora, 8 anni. Latte e cereali, perché non siamo in un hotel. Mentre loro finiscono di mangiare, mi occupo dei più piccoli (Mario, 4 anni, Pietro, 2 anni, e Vincenzo, 6 mesi). Li faccio mangiare, vestire e porto alcuni di loro a scuola o all’asilo.
Poi vado a lavorare. Ho un lavoro part-time fino alle 12. Dopo esco per fare la spesa, sbrigare le faccende domestiche e nel pomeriggio mi dedico completamente ai bambini”.
Deve essere molto faticoso
(Ride) “È vero, ma ho la fortuna di avere un marito molto collaborativo. Domenico mi aiuta in tutto. Ci siamo innamorati da giovani e il nostro obiettivo fin dall’inizio è stato quello di avere una famiglia numerosa. Non immaginavamo di arrivare a questo punto, ma non ho rimpianti. Avere tanti figli è stata una scelta che vivo con coerenza”.
Quali sono le difficoltà di una famiglia numerosa?
“Essere madre è un percorso pieno di ostacoli. Come madre, mi darei una sufficienza. Sbaglio come tutti e sono imperfetta. Ma per me è importante andare a letto la sera sapendo di aver fatto del mio meglio”.
Molte coppie rinunciano ad avere figli a causa delle difficoltà economiche. Qual è la sua esperienza in merito?
“La nostra sfida è pianificare, risparmiare e non sprecare. Non siamo ricchi, ma abbiamo avuto il vantaggio di non avere un mutuo perché l’appartamento in cui viviamo a Verona è di mio marito. I mesi invernali, con le spese scolastiche, le attività sportive dei bambini e le bollette, sono i più impegnativi.
Durante l’anno non facciamo vacanze e d’estate andiamo nella casa dei genitori di mio marito in Calabria. Sto cercando di insegnare ai miei figli che le cose vanno guadagnate e che bisogna saper aspettare. Ad esempio, mia figlia maggiore desidera un tablet da tempo. Le ho spiegato che lo avrà quando farà la Comunione”.
“Non abbiamo ricevuto aiuti dalle istituzioni”
Avete ricevuto aiuti dalle istituzioni?
“No, il costo della scuola e dell’asilo è proporzionato al nostro reddito. Le associazioni sportive offrono tariffe agevolate alle famiglie numerose, il che ci permette di far fare attività fisica ai bambini. Cerchiamo, nei limiti delle nostre possibilità, di non privarli dei loro desideri, ma li stiamo educando anche al risparmio e alla consapevolezza.
Abbiamo momenti difficili, come quando a mia figlia è stato diagnosticato il diabete, ma li affrontiamo insieme. Questo è il nostro segreto”.
Come affrontate le spese impreviste?
“Recentemente, due dei miei bambini hanno avuto bisogno di andare dal dentista. Ho pagato subito un intervento e ho ottenuto la possibilità di pagare a rate il secondo. Andiamo avanti passo dopo passo, con la fiducia che troveremo sempre una soluzione”.
La famiglia vi sostiene?
“Sono grata a mia suocera, che è molto presente nei momenti di emergenza, ma non amo delegare. Sono testarda e tenace e preferisco fare tutto da sola. Anche nei momenti di difficoltà economica, io e mio marito abbiamo scelto di non chiedere aiuto.
Ho un profilo social dove condivido foto della mia vita quotidiana. Ho ricevuto molti attacchi che mi hanno ferito. Mi hanno accusato di avere sei figli grazie all’aiuto dei suoceri o dello Stato. Smentisco categoricamente queste affermazioni. Ho ricevuto solo un piccolo aiuto dopo la nascita del mio ultimo figlio, quando un’azienda di pannolini mi ha offerto una sponsorizzazione”.
Il futuro la spaventa? Con l’aumentare dei figli, ci saranno sempre più esigenze, come le tasse universitarie…
“Mio marito e io abbiamo creato un salvadanaio in cui mettiamo anche piccole somme per affrontare queste spese. Mi piace pensare al futuro dei miei figli come a giovani indipendenti che saranno in grado di mantenersi negli studi grazie a piccoli lavori e che non dipenderanno dai genitori per ogni esigenza. Anche se noi saremo sempre pronti a sostenerli”.
Pensa di avere altri figli?
“Al momento, la mia risposta è no, ma non escludo la possibilità in futuro, anche se – come sperimento ogni giorno – le energie diminuiscono con il passare del tempo. Concordo con chi sostiene che i figli dovrebbero essere fatti da giovani. Ho notato differenze significative tra la mia prima e l’ultima gravidanza. Ma se dovesse succedere di nuovo, non mi tirerò indietro. Considero la maternità come un viaggio meraviglioso che durerà tutta la vita”.
Segui Avvisatore su Instagram: @avvisatore.it