Da oltre trent’anni, a Pontida, si tiene l’evento clou della Lega, che racconta la storia e la lingua del più antico schieramento politico presente in Parlamento. Quest’anno, il Carroccio ospiterà anche Marine Le Pen, leader del Rassemblement National, come ospite d’onore. L’evento sarà anche l’occasione per ricordare Silvio Berlusconi e Roberto Maroni, figure importanti per il partito. La parola chiave dell’evento sarà “Autonomia”, la battaglia principale della Lega. Il partito sta facendo di tutto per far approvare in fretta il ddl Calderoli, che garantirebbe l’autonomia alle regioni del Nord. La presenza di Roberto Calderoli, padre del ddl, sarà molto attesa. Il sindaco di Taormina, Cateno De Luca, sarà presente per spiegare ai leghisti la vera autonomia, nonostante qualche possibile fischio da parte dei presenti. Pontida è anche l’occasione per dare il via alla campagna elettorale del Carroccio in vista delle elezioni europee di giugno. La scelta di Pontida come sede dell’evento è legata alla volontà di commemorare il giuramento di Pontida del 1167, che portò alla nascita della Lega Lombarda contro Federico Barbarossa. Gli albergatori della zona fanno affari durante l’evento, che attira molti partecipanti. La Lega ha abbandonato l’idea di una secessione del Nord e ha messo da parte gli attacchi a Roma e al Tricolore, per concentrarsi sulla svolta nazionale. L’evento è molto atteso dai militanti, che si riuniscono sul “sacro suolo” di Pontida. Le previsioni meteo potrebbero rovinare l’evento, ma i leghisti sono pronti ad affrontare qualsiasi avversità. Umberto Bossi, fondatore della Lega, è atteso a Pontida, dopo la sua assenza lo scorso anno. L’inno ufficiale dell’evento è cambiato nel corso degli anni, passando dal “Va pensiero” di Verdi al “Nessun dorma” di Puccini. Infine, il governatore leghista Luca Zaia chiuderà l’evento con il suo discorso sull’autonomia.
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