Donne protagoniste al Capalbio Film Festival, che si è inaugurato ieri sera nella cittadina maremmana. Margherita Buy, da tempo innamorata di Capalbio, è stata la madrina dell’evento. Sul palco, si è mostrata disinvolta e serena, come se fosse tra amici. Aveva anche voglia di parlare del suo prossimo film, il suo debutto come regista, ma ha deciso di trattenersi all’ultimo momento. Promette di parlarne quando sarà il momento giusto. Il suo primo film da regista, intitolato “Volare”, racconta la storia di un gruppo di persone che temono il volo e avrà come protagonisti Margherita Buy, Anna Bonaiuto, Elena Sofia Ricci e Giulia Michelini.
Ma questa è un’altra storia.
Ieri sera, sul palco del cinema Tirreno di Borgo Carige, nel comune di Capalbio, sono salite tre donne straordinarie: Liliana Cavani, una regista novantenne lucida e garbata, fresca di un Leone d’oro alla carriera, insieme a Claudia Gerini e Francesca Inaudi, che hanno recitato nel suo film “L’ordine del tempo”, presentato fuori concorso all’ultima Mostra del cinema di Venezia.
“Perché le ho scelte? Perché avevo bisogno di attrici brave”, dice semplicemente Liliana Cavani. Il suo film è tratto da un saggio del fisico Carlo Rovelli, una scelta non banale, considerando che il film tratta di fisica.
“Ma io sono affascinata dalle cose che non capisco del tutto”, afferma Cavani, intervistata sul palco dalla giornalista Stefania Ulivi.
“E poi, dato che Carlo Rovelli asserisce nel suo saggio che il tempo non esiste, mi ha fatto pensare che se il tempo non esiste, allora non esiste nemmeno la morte. Così ho voluto esplorare questo concetto e farci un film”.
Anche il secondo film presentato ieri sera è diretto da una donna. Si tratta di “Come pecore in mezzo ai lupi” di Lyda Patitucci, al suo esordio dopo un lungo apprendistato come regista di seconde unità e regista di serie televisive. Il film è interpretato da Isabella Ragonese ed è già stato premiato in numerosi festival internazionali. Ma Lyda ha già in mente il prossimo passo: sta lavorando a un film di fantascienza ambientato in Italia e in Irlanda, in un futuro in cui il tasso di mortalità è aumentato drasticamente e alcune persone hanno un’aura potenzialmente letale per gli altri.
Oggi verrà premiata un’altra donna, Federica Pontremoli, una delle sceneggiatrici più importanti del cinema italiano. Riceverà il Premio alla sceneggiatura del Capalbio Film Festival per lo script del film “Il sol dell’avvenire” diretto da Nanni Moretti.
La serata si concluderà con la proiezione del film “La bella estate” di Laura Luchetti, che presenterà il film insieme ai protagonisti Yile Yara Vianello e Andrea Bosca. Insomma, molte tematiche femminili, molte protagoniste, molte voci di donne. Nella serata finale, domenica, saranno ospiti dell’evento l’attrice Anna Foglietta, la scrittrice Paola Boncompagni e l’artista ambientale Anne de Carbuccia. La serata si concluderà con la proiezione di “Felicità”, il sorprendente esordio alla regia di Micaela Ramazzotti.
In conclusione, i direttori artistici del festival, Steve Della Casa e Daniele Orazi, possono essere orgogliosi del programma che hanno creato insieme.
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