La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, e la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, hanno tenuto una conferenza stampa all’aeroporto di Lampedusa dopo la loro visita all’hotspot e al molo dell’isola. Meloni ha affermato che la presenza di von der Leyen è un gesto di responsabilità dell’UE verso se stessa, poiché i confini dell’Italia sono anche i confini dell’Europa. Ha sottolineato che se non si lavora insieme per contrastare l’immigrazione irregolare, i numeri travolgeranno prima gli stati di confine e poi tutti gli altri. Meloni ha confermato che nel Consiglio dei ministri di domani verrà presentata una norma per estendere al massimo consentito dalle regole europee il trattenimento dei migranti irregolari per il loro rimpatrio. Ha anche sottolineato la necessità di soluzioni serie, complesse e durature che coinvolgano tutti nella stessa direzione. Ha affermato che non avrebbe senso se una parte si impegnasse a trovare soluzioni mentre un’altra parte le smantellasse per ragioni ideologiche. Meloni ha sottolineato che il problema dei flussi di migranti irregolari non può essere risolto parlando di redistribuzione, ma solo bloccando le partenze illegali. Ha sottolineato la necessità di strumenti più efficaci di rimpatrio dei migranti illegali messi in campo dall’UE anziché dai singoli stati nazionali. Ha anche menzionato la necessità di un maggiore coinvolgimento delle Nazioni Unite. Meloni ha citato le proposte dell’Italia per accordi strutturali con i paesi del Nord Africa per fermare le partenze e combattere i trafficanti di esseri umani, nonché per quote di immigrazione legale concordate con i paesi che collaborano al contrasto dell’immigrazione illegale. Ha anche menzionato la necessità di una missione europea navale efficace per contrastare gli scafisti e gli sbarchi irregolari. Infine, ha ringraziato i cittadini di Lampedusa e ha affermato che il governo ha investito 45 milioni di euro per migliorare le loro condizioni sull’isola. Von der Leyen ha affermato che l’Italia può contare sull’UE e che la migrazione è una sfida europea che richiede una risposta europea. Ha presentato un piano di azione in dieci punti per sostenere l’Italia nell’affrontare l’emergenza dei migranti, incluso un piano per il ritorno veloce dei migranti che non hanno diritto all’asilo nei loro paesi di origine. Ha anche sottolineato l’importanza di offrire vere alternative ai migranti per spezzare il circolo della narrativa dei trafficanti. Von der Leyen ha sottolineato la necessità di rafforzare lo sforzo contro i trafficanti e di lavorare con la Tunisia per attuare il memorandum di intesa e accelerare nuovi progetti. Ha anche menzionato la possibilità di espandere le missioni navali nel Mediterraneo e di rafforzare la sorveglianza aerea e marittima con Frontex.
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