La nave militare Diciotti ha salvato oltre 680 migranti in mare, con altre persone in corso di recupero e assistenza. Una volta completate le operazioni di soccorso, la nave si dirigerà verso il porto di Lampedusa.
La situazione a Lampedusa è critica, con un aumento degli arrivi via mare negli ultimi giorni che sta mettendo a dura prova il sistema di soccorso e accoglienza. Secondo il portavoce dell’Unicef Italia, Andrea Iacomini, negli ultimi giorni si sono registrati più di 100 sbarchi in sole 24 ore. Gli hotspot sono stati affollati da oltre 7.000 persone, con altrettante in attesa di sbarcare. Questi numeri rappresentano una sfida per l’isola, rendendo difficile la gestione delle operazioni e del centro di accoglienza.
I team dell’Unicef presenti sul posto riferiscono che le persone sono fortemente provate dal viaggio e dalle lunghe attese, oltre che dalla confusione causata dal sovraffollamento. Tra i migranti sbarcati ci sono anche molti minori, persone che hanno subito sfruttamento e violenza, e altre con vulnerabilità specifiche. Tutti hanno bisogno di assistenza immediata, di un luogo dove riposarsi, di vestiti asciutti e di supporto psicologico.
La situazione a Lampedusa richiede ulteriori sforzi per garantire il benessere e la sicurezza dei migranti. L’Unicef Italia si impegna a fornire il supporto necessario per rispondere ai bisogni di base di queste persone vulnerabili.
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