Il Natale è conosciuto e festeggiato quasi in tutto il mondo. Come sempre succede, ogni paese ha le proprie particolari tradizioni che è sempre bello tramandare e portare avanti anche con le nuove generazioni. Sia in Europa che nel mondo, le tradizioni sono molte e tutte da conoscere.
Tradizioni di Natale: l’Europa
In Europa sono davvero tante le tradizioni e le leggende che ruotano attorno a questa festività. In Germania, come in quasi tutta Europa, si ha l’abitudine di iniziare a mettere i primi addobbi già dalla fine di novembre. L’inizio ufficiale delle danze non è l’8 dicembre come in Italia, bensì il 6. La notte del 5 dicembre, i bambini si preparano all’arrivo di San Nicola lasciando le scarpe fuori dalla porta. San Nicola si aggirerà per le case di tutti con un taccuino per prendere nota del comportamento di ogni bambino. In Polonia c’è una tradizione molto bella riguardante il giorno della Vigilia, il più sentito di tutti. La cena del 24 dicembre non può avere inizio se nel cielo non è comparsa la prima stella. È tradizione che siano i bambini di casa, o i più giovani, ad avere il compito di individuarla. In Francia i bambini lasciano le scarpe vicino al camino, sperando di trovarle piene di doni l’indomani.
Natale: le tradizioni nel mondo
Anche nel mondo ci sono molte interessanti tradizioni. In Canada, in particolar modo a Nova Scotia, c’è l’abitudine di consumare aragoste e frutti di mare durante le festività natalizie, cibi che invece si considerano tipicamente estivi in Europa. In Giappone, il Natale non è una festa religiosa ma viene interpretato come un periodo di felicità. Per questo motivo il 24 dicembre è la festa degli innamorati e delle famiglie con bambini piccoli. Le coppie vanno a cena fuori per assaporare la Christmas Cake, pan di spagna con la figura di Babbo Natale. In Nigeria, fino al 25 dicembre le ragazze si esibiscono di casa in casa con i tamburi; dal 25 in poi, sono gli uomini a farlo.
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