La RedazioneIl 17 settembre 2023, il capitano Oscar Del Dò era ai comandi del velivolo Pony 4 delle Frecce Tricolori quando si è verificato un incidente poco dopo il decollo dalla pista di Caselle a Torino. Del Dò, originario del Friuli, era entrato nel reparto acrobatico dell’Aeronautica Militare nel 2020.
Durante il volo, il jet MB-359 di Del Dò ha improvvisamente perso quota, probabilmente a causa di una collisione con uno stormo di uccelli, e si è schiantato contro un’auto che transitava lungo una strada adiacente all’aeroporto. Fortunatamente, il capitano Del Dò è riuscito a salvarsi lanciandosi con il paracadute. Purtroppo, nell’incidente è morta una bambina di 5 anni che si trovava nell’auto investita dalle fiamme, mentre il padre, la madre e il fratello sono rimasti feriti.
Si è ipotizzato che il motore abbia avuto un problema: durante il volo, Del Dò avrebbe comunicato al suo capo squadra che doveva staccarsi dalla formazione. Successivamente, ha perso il controllo dell’aereo e ha attivato il dispositivo di espulsione dalla cabina. L’aereo, precipitando, ha preso fuoco e ha colpito un’auto in transito.
Del Dò aveva condiviso la sua storia nel 2020 durante un incontro presso l’Istituto Tecnico Malignani di Udine, dove era stato uno studente. Durante l’incontro, aveva parlato alle ragazze presenti, attirando la loro attenzione. Le sue parole erano state riportate dal Messaggero Veneto: “Mi sono diplomato nel 2006 e l’anno successivo sono entrato nell’Accademia Aeronautica. Da lì ho iniziato il mio percorso per ottenere le licenze di volo, in Grecia e poi in Italia. Sono stato assegnato all’Amx Ghibli, l’aereo con cui ho fatto la mia crescita professionale.”
Durante il confronto con gli studenti, Del Dò aveva condiviso la sua esperienza di ingresso nella squadra delle Frecce Tricolori. “Era il mio sogno nel cassetto,” aveva raccontato il pilota. “Così ho partecipato alle selezioni e ho avuto la fortuna di essere scelto. Ora sto svolgendo l’addestramento e dal primo maggio farò parte della pattuglia a tutti gli effetti.”
Del Dò aveva anche consigliato agli studenti di “avere le idee chiare perché il percorso non è semplice. Richiede passione, professionalità e dedizione. Se siete realmente interessati a intraprendere un progetto di vita del genere, informatevi attentamente e iniziate a studiare.”
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