Il turismo è una fonte di ricchezza per molti Paesi, inclusa Roma, una città ricca di storia e tradizione. Tuttavia, il flusso turistico può avere anche effetti negativi sul territorio. È importante considerare il prezzo del turismo, così come Robert Kennedy ha sottolineato che il PIL di una nazione non può essere considerato un indicatore completo, poiché include anche elementi negativi come l’inquinamento e gli incidenti stradali.
Per comprendere i fattori negativi del turismo, è necessario considerare che una località ha una capacità limitata. È possibile ampliare i servizi, ma non sempre in tempi brevi. Inoltre, il turismo può generare un impatto negativo sul territorio, come ha definito il World Tourism Organization con il termine “overtourism”. Questo fenomeno può essere causato dalla mancata conoscenza di tutte le attrazioni turistiche di una località. Ad esempio, a Roma i turisti visitano principalmente i monumenti storici, trascurando altre attrazioni meritevoli di attenzione. Ciò crea uno stress elevato per le infrastrutture e i residenti delle zone più frequentate.
Un altro aspetto da considerare è la stagionalità del turismo. In Italia, la maggior parte delle persone va in vacanza ad agosto, causando sovraffollamento nelle località turistiche. Questo comporta uno stress elevato per la popolazione locale e un’alta concentrazione di lavoro stagionale. Tuttavia, grazie allo smart working e a una diversa organizzazione del lavoro, i flussi turistici si stanno distribuendo anche negli altri mesi dell’anno.
Un altro fenomeno recente è l’aumento degli affitti brevi grazie alle piattaforme digitali. Questo ha portato a un cambiamento nel rapporto tra residenti e turisti, con un aumento dei prezzi degli alloggi e una migrazione dei residenti verso la periferia. Di conseguenza, il centro storico si svuota e perde la sua autenticità, sostituita da negozi di souvenir e fast food. Questo ha portato a un dibattito sulle restrizioni degli affitti brevi nelle grandi città.
Per affrontare l’overtourism, le istituzioni e gli attori turistici dovrebbero concentrarsi sulla logistica, migliorando i trasporti e promuovendo l’intera offerta turistica. Inoltre, è importante considerare il limite di capacità di una località, utilizzando metodi di calcolo come il Tourism Penetration Rate e il Tourism Density Rate.
Gestire l’overtourism significa tutelare l’ambiente e garantire un futuro turistico sostenibile. È importante garantire che i turisti siano soddisfatti e desiderino tornare.
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