Finora, le squadre milanesi sono state le più tardive nel fare il primo cambio durante le partite, ma ci sono alternative di grande qualità.
La prima sosta per le nazionali ha sempre un significato particolare, poiché segna l’inizio del cuore della stagione. Le tre giornate estive sono solo un antipasto, ma da adesso in poi le cose si fanno serie, con l’inizio delle coppe e un turno infrasettimanale. Gli allenatori dovranno fare delle riflessioni più approfondite, poiché le lunghe rose consentono loro di avere molte opzioni di scelta.
Quasi tutte le squadre di Serie A hanno finora effettuato i cinque cambi consentiti nelle tre partite disputate, ma è interessante notare che ci sono due allenatori che hanno mediamente effettuato il primo cambio più tardi degli altri: Stefano Pioli e Simone Inzaghi. Il derby di oggi tra le loro squadre è anche il confronto tra i tecnici che finora hanno aspettato di più prima di intervenire: i nerazzurri hanno mantenuto i titolari in campo fino al 65′, mentre i rossoneri fino al 68′.
Tuttavia, le due squadre milanesi non hanno mai avuto problemi durante le partite. Questo è evidente non solo dalla classifica, ma anche dal modo in cui hanno dominato le rispettive partite, mostrando un controllo totale e una netta superiorità sugli avversari. Pioli e Inzaghi hanno quindi preferito perfezionare alcuni meccanismi di gioco prima di inserire altri giocatori.
In conclusione, le squadre milanesi hanno dimostrato di avere una grande qualità e profondità di rosa, permettendo ai loro allenatori di fare scelte tattiche più ponderate. Sarà interessante vedere come si svilupperanno le loro strategie nelle prossime partite e se continueranno a essere prudenti nel fare i cambi o se opteranno per un approccio più aggressivo.
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