Due tragedie hanno colpito le strade italiane sabato sera, causando ulteriori vittime. In entrambi i casi, i conducenti responsabili non si sono fermati per prestare soccorso, ma le autorità stanno cercando di identificarli.
A Roma, un ragazzo di tredici anni di origine egiziana è stato investito da un’auto bianca mentre attraversava via Casilina. Secondo le prime testimonianze, l’auto aveva già attirato l’attenzione per la sua velocità nella zona della borgata Finocchio, nella periferia est della città. L’auto coinvolta è stata successivamente trovata ed è risultata essere una vettura a noleggio, un elemento che potrebbe essere cruciale per identificare il conducente responsabile. Purtroppo, il ragazzo è deceduto sul colpo nonostante l’intervento tempestivo dei soccorritori.
A Milano, un giovane di ventotto anni di origini italiane e bulgare ha perso la vita. Dopo essere uscito dalla discoteca Alcatraz, il giovane stava tornando a casa con i suoi amici. Mentre attraversava viale Jenner al di fuori delle strisce pedonali, è stato investito da un’auto che ha proseguito la sua strada senza fermarsi. Il giovane, un barman di professione, è stato portato in condizioni critiche all’ospedale Niguarda, dove purtroppo è deceduto. La polizia sta cercando di identificare il conducente responsabile attraverso l’analisi delle telecamere di sicurezza e altre prove raccolte.
Questi incidenti si aggiungono ad una serie di tragedie stradali che hanno colpito Roma e Milano negli ultimi mesi. A Milano, otto pedoni sono morti dall’inizio dell’anno, mentre i ciclisti hanno pagato un prezzo altissimo. A Roma, si verificano circa cento incidenti mortali ogni anno e solo dieci giorni fa, due turisti irlandesi sono stati investiti su via Cristoforo Colombo in pieno giorno.
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