Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) rappresenta un’opportunità di crescita ma anche una sfida significativa per la Commissione europea, soprattutto per quanto riguarda il debito comune. Questo è stato sottolineato dal ministro per gli Affari Europei, la coesione e il PNRR, Raffaele Fitto, durante il convegno “Concorrenza, mercati digitali, investimenti. Il ruolo guida dell’Europa”, organizzato a Roma dall’Autorità Garante della concorrenza e del mercato.
Fitto ha ricordato che il piano prevede finanziamenti per un totale di 220 miliardi di euro, di cui 68 miliardi a fondo perduto, e ha sottolineato l’importanza di riflettere sui criteri del piano. Inoltre, ha evidenziato che è fondamentale completare le opere entro il 2026, altrimenti ci potrebbero essere conseguenze devastanti per il bilancio del paese e danni reputazionali.
Il ministro ha affermato che, se non si completano gli interventi previsti dal PNRR entro il 2026, oltre alla revoca del contributo, si dovranno trovare le risorse per portarli a termine. Questo avrebbe un impatto negativo sul bilancio nazionale e danneggerebbe la reputazione del paese. Pertanto, Fitto ha proposto di spostare una serie di interventi che non soddisfano i criteri di ammissibilità, prendendo come esempio le esperienze negative legate agli stadi di Firenze e Venezia.
Fitto ha espresso fiducia nel fatto che ci siano tutte le condizioni per lavorare bene e aumentare l’ambizione della prossima legge annuale sulla concorrenza. Ha sottolineato l’importanza di affrontare i settori critici del paese e ha riconosciuto che non sarà facile, ma ha sottolineato che un confronto costante rappresenta un’opportunità importante per il paese.
In conclusione, il PNRR rappresenta un’occasione di crescita, ma anche una grande sfida per la Commissione europea. È fondamentale completare le opere entro il 2026 per evitare conseguenze negative sul bilancio nazionale e danni reputazionali. Fitto ha proposto di rivedere alcuni interventi che non soddisfano i criteri di ammissibilità e ha espresso la volontà di lavorare insieme all’Antitrust per aumentare l’ambizione della prossima legge annuale sulla concorrenza.
Segui Avvisatore su Instagram: @avvisatore.it