Prénatal ha lanciato il progetto “Generazione G” con l’obiettivo di sostenere la natalità e guardare al futuro del Paese. Durante una conferenza stampa a Roma, sono stati presenti la ministra per la Famiglia Eugenia Roccella, il Cavaliere del Lavoro Giovanni Clementoni e Nicola Zotta, CEO di Artsana Group, rappresentanti delle prime aziende che hanno contribuito all’iniziativa. In occasione del 60° anniversario di Prénatal, l’azienda ha deciso di promuovere una raccolta fondi per sostenere le famiglie in difficoltà e contrastare la denatalità, in collaborazione con il Ministero per la Famiglia, la Natalità e le Pari Opportunità e il Moige – Movimento italiano genitori.
Il progetto “Generazione G” mira a generare sensibilizzazione sul tema della denatalità e a fornire un sostegno concreto alle famiglie. Prénatal vuole assumere un ruolo attivo per stimolare le nascite e favorire un cambiamento socioculturale. Il coinvolgimento delle imprese, del mondo del lavoro e dell’associazionismo è fondamentale per affrontare la sfida demografica. Dopo un calo demografico negli ultimi anni, si è presa coscienza dell’importanza di intervenire. Prénatal, che ogni anno supporta oltre 6 milioni di famiglie, ha deciso di rafforzare il proprio impegno verso le future generazioni.
Il programma “Generazione G” si propone di agevolare una scelta più serena della genitorialità, mettendo al centro i genitori come protagonisti. Attraverso una rete di genitori esperti selezionati dal Moige, l’iniziativa offre supporto alle famiglie fragili dal punto di vista economico, sociale, culturale e psicologico. Le azioni introdotte coinvolgeranno un numero sempre crescente di famiglie, con oltre 180.000 ore di supporto erogate. Saranno offerti diversi tipi di aiuto, come la presenza fisica per supportare la gestione del bambino, suggerimenti e consigli, assistenza nelle attività quotidiane e consulenza a distanza.
Il Moige sarà responsabile dell’individuazione dei genitori esperti e della loro formazione. Sarà anche responsabile dell’affiancamento per intervenire su casi specifici e garantire la massima sicurezza nel rapporto con i genitori e i figli. Il progetto mira a creare un’alleanza tra il mondo sociale, economico e istituzionale per sostenere la genitorialità fragile e favorire una primavera di nascite in Italia.
Oltre alle azioni previste nel piano esecutivo, l’iniziativa mette a disposizione delle famiglie in difficoltà un paniere di prodotti essenziali per i bambini. Per sostenere economicamente l’intervento dei genitori esperti, è stata lanciata una raccolta fondi aperta a tutti attraverso donazioni nei punti vendita e sugli e-commerce di Prénatal, Toys Center, Bimbostore e Fao Schwarz, sulla piattaforma crowdfunding Eppela e da parte di altre aziende e fondazioni partner. Al momento, Chicco, Clementoni, Mam e Mattel hanno aderito al progetto.
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