Il meteo degli ultimi giorni ha subito un notevole cambiamento a causa di un parziale indebolimento dell’anticiclone subtropicale, dovuto a infiltrazioni instabili provenienti dall’Atlantico. Questo fenomeno ha interessato principalmente l’Italia Centro-Settentrionale, mentre il Sud ha goduto di una maggiore stabilità grazie alla protezione dell’anticiclone.
Attualmente, l’aria instabile tende a spostarsi più a sud, con temporali più organizzati che si stanno formando sul Nord Italia. Non si tratta di vere e proprie perturbazioni, ma di un flusso d’aria instabile che coinvolge anche il nostro Paese, creando notevoli contrasti termici dovuti alla confluenza di masse d’aria diverse.
Si prevede che la fase più intensa dell’instabilità si verifichi nelle prossime ore, con l’esplosione di temporali sparsi che si estenderanno dalle aree alpine e prealpine alle vicine pianure. Altri rovesci o temporali, più isolati, interesseranno le aree appenniniche centrali, estendendosi verso le coste adriatiche.
Nella prossima notte i temporali si intensificheranno ulteriormente, a causa di una componente di correnti orientali al suolo che alimenta aree di convergenza nei bassi strati. Ci sarà il rischio di grandine e nubifragi anche su alcune aree della Val Padana, in particolare tra Piemonte e Lombardia.
I fenomeni si presenteranno in modo irregolare e agiranno a macchia di leopardo. Questa attività temporalesca dovrebbe poi esaurirsi nelle ore mattutine di Venerdì, lasciando spazio a schiarite e a qualche successivo rovescio dal pomeriggio, meno intenso sulle Alpi.
Al Centro-Sud la giornata di Venerdì sarà caratterizzata da prevalenti schiarite, ma nelle ore pomeridiane si presenteranno alcuni focolai temporaleschi lungo l’Appennino in forma isolata ed in estensione ai versanti adriatici. Le temperature rimarranno sopra la media, con situazioni di afa dovute all’elevata umidità.
Nel weekend ci sarà un nuovo ribaltamento, con le correnti instabili atlantiche che si sposteranno ad ovest dell’Italia, alimentando la formazione di un vortice vicino al Portogallo. Questo porterà a nuove condizioni di maltempo anche intenso sul comparto iberico.
Questo scenario favorirà la risalita di aria più calda dal Nord Africa verso il Mediterraneo Centrale, all’interno di un promontorio anticiclonico. Inevitabilmente, la rimonta anticiclonica porterà a un generale miglioramento e a una fase più stabile e calda per l’Italia, a partire da Domenica.
Un’ultima ondata di instabilità è prevista per Sabato, con la risalita di un nucleo d’aria instabile dalle Baleari verso il Mar Ligure. I temporali si concentreranno tra il Nord-Ovest e la Toscana, risultando anche forti, per poi sfaldarsi con l’aumento della pressione dovuto alla rimonta dell’anticiclone africano.
In conclusione, le recenti variazioni del meteo sono state causate da infiltrazioni instabili provenienti dall’Atlantico, che hanno portato a temporali e instabilità, soprattutto nel Nord Italia. Tuttavia, si prevede un ritorno del caldo africano nel weekend, con un generale miglioramento delle condizioni atmosferiche.
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