Un gruppo di cittadini di Lampedusa si è riunito davanti al Comune per protestare contro la creazione di una tendopoli vicino alla ex base Loran. I lampedusani temono che questa tendopoli possa diventare una soluzione “a tempo indefinito” per l’accoglienza dei migranti. Alcuni cittadini hanno gridato al microfono, accusando le autorità di voler “prendere l’isola”. Tuttavia, dalla Questura di Agrigento si è precisato che al momento le tensostrutture sono destinate solo a situazioni logistiche e non c’è alcuna intenzione di utilizzarle per altri scopi. La protesta si è svolta in modo pacifico, ma i lampedusani sono preoccupati per il futuro dell’isola e chiedono garanzie sul fatto che la tendopoli non diventi una soluzione permanente. La creazione di questa struttura è stata affidata all’Esercito, che sta lavorando per allestire la tendopoli il più velocemente possibile. Tuttavia, i cittadini di Lampedusa vogliono essere coinvolti nelle decisioni riguardanti l’accoglienza dei migranti e chiedono maggiore trasparenza da parte delle autorità. La situazione sull’isola è sempre più tesa, con un flusso costante di migranti che arrivano dalle coste africane. I lampedusani si sentono abbandonati dalle istituzioni e temono che la tendopoli possa essere solo l’inizio di una presenza migratoria a lungo termine sull’isola. La protesta dei cittadini di Lampedusa è un segnale chiaro delle preoccupazioni e delle paure che stanno vivendo, e le autorità devono ascoltare le loro richieste e agire di conseguenza.
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