Oggi, 18 settembre 2023, si terrà uno sciopero dei mezzi di trasporto pubblico locale in diverse città italiane. I bus, i tram e i treni saranno fermi a causa della protesta nazionale di 24 ore del personale del Tpl, rappresentato dai sindacati Cub trasporti, Sgb, Cobas lavoro privato, Adl Cobas e Faisa Confail. I lavoratori chiedono un aumento salariale di 300 euro e una riduzione dell’orario di lavoro a 35 ore settimanali. Le città coinvolte sono Roma, Milano, Napoli, Torino, Firenze, Bologna, Modena, Reggio Emilia, Piacenza, Genova, Lecce e Venezia.
A Roma, lo sciopero riguarderà la rete Atac, i bus periferici gestiti dalla Roma Tpl e Cotral, nonché i treni della Roma-Lido e della Roma-Viterbo. L’astensione dal lavoro durerà dalle 8:30 alle 17:00 e poi dalle 20:00 fino alla fine del servizio.
A Milano, lo sciopero coinvolgerà i mezzi di trasporto Atm e si svolgerà dalle 8:45 alle 15:00 e poi dalle 18:00 fino alla fine del servizio.
A Napoli, il servizio sarà garantito solo fino alle 8:30 e poi tra le 17:00 e le 20:00. A Firenze, il servizio sarà garantito in due fasce orarie: dalle 4:15 alle 8:14 e poi dalle 12:30 alle 14:29.
A Torino, il Gruppo torinese trasporti (Gtt) garantirà il servizio solo dalle 6:00 alle 9:00 e poi dalle 12:00 alle 15:00.
A Genova, i mezzi di trasporto circoleranno dalle 6:00 alle 9:00 e poi dalle 17:30 alle 20:30. Il servizio di trasporto provinciale sarà garantito dalle 6:00 alle 9:00 e poi dalle 17:00 alle 20:00.
A Venezia, i servizi tranviari e automobilistici urbani ed extraurbani funzioneranno regolarmente fino alle 9:00 e poi dalle 16:30 alle 19:29.
A Bologna, saranno garantite solo le corse dal capolinea centrale verso la periferia, e viceversa, fino alle 8:15 del mattino e fino alle 19:15 di sera.
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